Con “Neuland” (Neri Pozza, 2012), ultimo lavoro di Eshkol Nevo, si conferma il fatto che la letteratura israeliana sia fra le più vitali degli ultimi vent’anni, cosa che sosteniamo da tempo. E non ci riferiamo agli scrittori più noti, quelli che ogni anno riescono a guadagnarsi un’ospitata dal querulo Fabio Fazio.
Author: Michele Lupo
Landolfi, la scrittura e la morte
Negli anni sessanta e settanta, in gran parte esaurita la sua vena migliore, Tommaso Landolfi si dette modo di sopravvivere e tenere in piedi un simulacro della sua arte scrivendo elzeviri per il «Corriere della Sera». Nonostante lo scetticismo non privo di angoscia che in questa fase terminale della sua vita tutto investe, fatica della scrittura compresa – o almeno, quella modalità di essa che se non altro richiede convinzione e determinazione: il racconto di storie di una certa lunghezza, per esempio – l’intenzione era di ricavarne un libro. Continue reading
La forma del design
Utile a riepilogare un po’ lo stato dell’arte si potrebbe dire, “La forma del design” di Daniele Baroni, designer egli stesso, impegnato qui ad “affrontare il tema dell’analisi della forma nel design” così da “ri-tracciare un percorso strutturato intorno alle metodologie del progetto separando la fase idi ideazione da quella di realizzazione”. Continue reading
Biglietto, prego: scrittori in viaggio
Per lo più aspettano treni o salgono sugli autobus i protagonisti delle piccole storie contenute nell’antologia a cura di Alex Pietrogiacomi (autore peraltro del racconto più lungo dell’intera raccolta), “Biglietto, prego” ( Zero91, 2012). Milano e Roma in effetti sembrano i due poli principali in (da o per) cui si muovono non più tanto giovani di speranze che a dirle belle oggi verrebbe da ridere – non a cercar fortuna, altra espressione desueta, e forse nemmeno un senso ma un barlume di vita dignitosa che non rinunci a una qualche traccia di bellezza, di sapore (la saggezza barthesiana…). Continue reading
La sfida: la grande boxe nel romanzo di Norman Mailer
Un altro mondo, davvero. Lecito una volta tanto lasciarsi andare alla nostalgia quando parliamo di “The Rumble in the Jungle”. Continue reading
La voglia di vincere nei videogiochi di Tom Bissell
I carnefici stranieri di Hitler. Nazisti non tedeschi
Forse c’è anche una sorta di urgenza contingente, la risposta a un allarme non privo di fondamento – ahimé – nelle ricerche sul vastissimo fronte del collaborazionismo europeo in chiave militare in questo “I Carnefici stranieri di Hitler” (Garzanti) di Christopher Hale. Continue reading
La dissoluzione familiare: il romanzo ipertestuale di Macioci
Forse non si dovrebbe fare e l’autore non lo prenda come un torto, ma è impossiibile in questo caso non parlare prima del libro come oggetto in sé e poi del romanzo che contiene. Perché “La dissoluzione familiare“ di Enrico Macioci è sì un romanzo bizzarro del suo (accostabile peraltro a diverse tradizioni letterarie cui poi accenneremo), ma certo la progettualità intrinseca all’operazione editoriale appare come la più consona, obbligata, a questo strano oggetto che il lettore si trova fra le mani. Continue reading