È un volume indispensabile “Elogio dell’odio“ del siriano Khaled Khalifa (Bompiani, 2011), tanto più pensando a quanto è accaduto e sta accadendo in questi mesi in Siria, con le repressioni del regime di Bashar Al Assad contro le manifestazioni di dissenso verso il regime di Damasco e migliaia di profughi siriani scappati in Turchia nelle ultime settimane. Lo splendido romanzo di Khalifa, pubblicato nel 2006, subito censurato in Siria e poi selezionato tra i finalisti dell’Arabic Booker Prize. Continue reading
Author: Michela Gelati
Jessica Jiji, storia d’amore in Iraq
Safiq e Kathmiya, i protagonisti de “Il profumo dei fiori in Iraq“ di J. Jiji (Newton Compton) si incontrano da adolescenti nella cucina di una famiglia di commercianti ebrei a Bassora dove lei, povera e bellissima ragazza nata da una famiglia delle paludi del Nord, è stata mandata a lavorare come domestica. È il 1941, la guerra mondiale sta arrivando in Iraq e l’amore tormentato dei due giovani- lei musulmana, lui ebreo- si intreccia a quelle di un intero Paese, svelando una terra sconosciuta dove la convivenza tra comunità diverse era ancora possibile. Continue reading
Fratelli divisi dalla fede: intervista a Tahmima Anam
Peccato per la versione italiana, perché il titolo originale (“The Good Muslim”) de “Il suono del respiro e della preghiera” (Garzanti 2011), nuovo romanzo di Tahmima Anam, è ben più evocativo e rappresentativo del secondo libro della scrittrice bangladese, che come già fatto nel suo esordio “I giorni dell’amore e della guerra” riesce a partire dal piccolo (la famiglia, i rapporti tra fratello e sorella) per parlare di temi grandi e di stretta attualità. Continue reading
Anna Politkovskaja: la graphic novel
È un libro necessario, anche per chi conosce bene l’opera della giornalista russa uccisa nel 2006, “Anna Politkovskaya“ di Francesco Matteuzzi e Elisabetta Benfatto (Becco Giallo 2011), bellissima graphic novel sulla vita della reporter della Novaja Gazeta, che per anni ha scritto, spesso unica giornalista a farlo nel preoccupante panorama dell’informazione russa, della drammatica situazione in Cecenia. Difendendo sempre la giustizia e la verità, raccontando il “disonore russo” anche a costo di andare contro il potere del Cremlino e infine perdere la vita. Continue reading
Leggere il vento di Mengestu. Stranieri in patria
E’ un grande romanzo “Leggere il vento“ (Piemme) di Dinaw Mengestu. Libro maturo, delicato eppure pieno di malinconia e del dilemma contemporaneo ma raramente ben raccontato dell’essere straniero, alla ricerca di un’identità. Continue reading
Un taxi chiamato fedeltà, formazione alla coreana
È una mattina come le altre quando Ann Joo Cho, figlia di immigrati coreani negli USA e protagonista di “Un taxi chiamato fedeltà” (66th and 2nd), torna da scuola e arrivata sotto casa vede la madre in taxi con il fratello minore. Continue reading
La luce perfetta del giorno: intervista a Elena Varvello
“La luce perfetta del giorno” (Fandango), esordio di Elena Varvello racconta con una scrittura profondamente evocativa la vita di Matilde, donna forte e dura, della sua famiglia e degli altri abitanti di una piccola comunità montana. Continue reading
“La figlia segreta”: due madri, due mondi
Il bel romanzo “La figlia segreta“ (Corbaccio, 2011) dell’indiana Shilpi Somaya Gowda, viene da un orfanotrofio in India, dove la scrittrice lavorò a 19 anni come volontaria. Per anni la scrittrice, nata in Canada da genitori indiani, ha continuato a pensare a quei bambini che arrivavano lì da vite di cui non si sapeva niente. Così è nato il suo libro, storia di Kavita, madre poverissima di un paesino indiano, intenta a salvare la figlia Asha dall’infanticidio. Continue reading