Morte di un casanova di Leonard Cohen (Minimum Fax, 2012) è un corpo contundente, un gioco di specchi, una saetta improvvisa che fa sobbalzare. Non è poesia – come tacitamente si definisce un incrocio di rime, emozioni, suoni – ma è carne lacerata, gimnosperme, ovuli in balia delle intemperie della passione. Troverete tutto il Cohen cantautore in questi versi ma soprattutto un uomo che conosce a menadito il dolore, che scruta con ardore un corpo femminile come se fosse un Caravaggio, che considera il sesso come una religione da osservare, un rito nel quale rifugiarsi. Nella loro sregolatezza, nella loro ostinazione, nel loro essere “fuori dalle righe”, queste poesie sono perfette. Continue reading
Author: Francesco Bove
Arno Schmidt e una proposta per il teatro
Brand’s Haide di Arno Schmidt (Lavieri, 2011) è un testo, che mi piacerebbe portare all’attenzione dei teatranti e dei registi, di uno scrittore ancora troppo sconosciuto che ha sperimentato una scrittura del/al limite che trascende la pagina scritta. Siamo nella Germania del 1946, Schmidt scampa miracolosamente al peggio e trova rifugio in un piccolo paesino ospite di un’insegnante della scuola locale. Qui comincia delle ricerche su Fouqué, uno scrittore del romanticismo su cui sta scrivendo una biografia. Continue reading
Il taccuino siriano di Littell
“Taccuino siriano“ (Einaudi, 2012) è un libro non pensato per essere un libro. E’ il diario di Jonathan Littell, una serie di appunti presi in Siria tra il 16 gennaio e il 2 febbraio 2012. È materia che scotta, purtroppo ancora attuale, ed è una testimonianza importante per capire la tragedia di una guerra senza fine. Continue reading
Le poesie giovanili di Faulkner
William Faulkner nelle sue “Poesie del Mississippi“ (Transeuropa, 2012) è ancora un giovane e acerbo poeta, eppure dedicategli un po’ del vostro tempo per capire che tipo di scrittore avete di fronte. Continue reading
Pantaconversazioni con Carmelo Bene
“Panta Carmelo Bene” (Bompiani, 2012) è il numero 30 di una rivista quadrimestrale che la casa editrice Bompiani dedica ad alcune tematiche. Ma basta il nome di Carmelo Bene per poter creare una silloge di interviste e scritti in grado di delineare la sua figura. Come scrive giustamente Elisabetta Sgarbi nel suo scritto finale, si volta troppo pagina con Carmelo Bene, celebrato, temuto ma costante punto di riferimento culturale. Continue reading
Monk, un genio americano
È difficile raccontare quel che è stato Thelonious Monk. Kelley con “Thelonious Monk. Storia di un genio americano” (Minimum Fax, 2012) ci è riuscito e ha scritto una biografia torrenziale, ricca di dettagli in cui la musica di Monk è costantemente in sottofondo divenendo, a seconda dei periodi analizzati, di volta in volta protagonista. Continue reading
Thomas Bernhard dice sì
La ristampa di “Sì” di Thomas Bernhard (Guanda, 2012) non può che rendere felici i numerosi lettori dello scrittore austriaco. La storia è semplice : uno scrittore si isola dal mondo per portare a compimento i suoi studi scientifici ma questa condizione di solitudine lo porterà alla noia e all’esaurimento nervoso. Unica valvola di sfogo è Moritz, agente immobiliare da cui ha comprato casa, unico suo amico disposto a sopportare le lunghe invettive dello scrittore. La situazione cambia quando una coppia di svizzeri, così inizialmente presentata da Bernhard, irromperà con l’intenzione di acquistare un fondo da Moritz per costruire casa. Continue reading
Foucault che non ti aspetti
“Sull’origine dell’ermeneutica del sé” (Cronopio, 2012) è un’altra tessera che la casa editrice Cronopio mette a disposizione dei suoi lettori. Sono due conferenze che Michel Foucault ha tenuto il 17 e il 24 novembre del 1980 al Darmouth College nel New Hampshire. Continue reading