Dal 12 al 14 marzo 2010, a Milano, presso la Fieramilanocity, si è tenuta la settima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo eventi.
L’evento ha avuto il sostegno di Novamont, Lush, Sigg, Cap Holding, Comieco, Caes Italia, S.N.M.S Cesare Pozzo, Atm, Amsa, e Metropolitana Milanese.
Una fiera in crescita, nonostante la crisi, con il 20% di espositori in più rispetto all’edizione 2009. Quest’ultima, infatti, ha visto la partecipazione di 50.000 visitatori, 520 espositori, 640 giornalisti e 5000 studenti, coinvolti nel Progetto Scuole. Quest’anno la fiera si è ampliata con 620 espositori e 24.000 mq di spazio espositivo.
Fa’ la cosa giusta! 2010 ha messoe in mostra progetti, idee, soluzioni per consumare e produrre secondo principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Sono state 14 le sezioni tematiche con nuove nuove idee e spunti critici: dall’editoria indipendente all’economia carceraria, dalla casa eco-sostenibile al turismo solidale fino alle energie rinnovabili, ai prodotti tipici e a quelli tradizionali a “filiera corta”.
Anche per l’edizione 2010 è stata organizzata una sezione speciale della fiera, dedicata quest’anno alla moda critica, bella e giusta: Critical Fashion, un vero e proprio “salone nel salone”.
Fa’ la cosa giusta! 2010 è anche una “fiera del fare”. Moltissime, infatti, sono state le attività pratiche e creative a cui sarà possibile partecipare: dall’autoproduzione di borse a partire dai cartamodelli al workshop di lavoro a maglia, dai laboratori di produzione del bitto a quelli di preparazione dei pani del mondo, fino alla produzione artigianale della carta e alla riscoperta della filatura e del lavoro all’uncinetto.
Ovviamente, un ampio spazio è stato dedicato ai più piccoli, con i laboratori di scrittura creativa e quelli dedicati alla creazione di libri e di giocattoli.