“Morgan, De André, Lee Masters. Una Spoon River tutta Italiana” (Barbera, 2009). Libro intervista curato da Guido Michelone, a personalità quali: Morgan (Marco Castoldi), al critico musicale Alberto Bazzurro, al mediologo Ugo Ceria , all’artista Rapper Micheal-1, alla docente di lettere e filosofia Daniela Fargione e con la partecipazione in qualità di intervistatrice, della poetessa Francesca Tini Brunozzi.
Un dialogo sulla “rivisitazione” in blocco da parte del vocalist della rock band Bluvertigo, nel 2005, dell’intera opera di F. De’Andrè: “Non al denaro non all’amore nè al cielo“, ispirata a sua volta dalla famosa Antologia di “Spoon River” capolavoro di Edgar Lee Masters, tradotta in Italia nel 1943 da Fernanda Pivano. Una rivisitazione intesa a esprimere nuove idee sul concetto base espresso nell’antologia, colto probabilmente da tutti gli Artisti allo stesso modo, ma vissuto in maniera diversa nelle varie opere.
Si tende a riflettere sul fatto che ci sia un veicolo che traghetta emozioni, umori, sentimenti, che è la vera comunicazione, la quale permette ad artisti di realizzare opere sullo stesso “tema” esprimendo comunque appieno le loro personalità. Come nella Letteratura Comparata, dove, in generale, attraverso riflessioni su un tema unico assodato emergono le vare caratteristiche dei personaggi che ne discutono. E quindi, anche le tradizioni, gli usi e i costumi. In questo senso molto toccante è ad un certo punto del testo la domanda da parte di Michelone a Morgan, se è d’accordo con Masters, il quale sostiene che trionfa nella vita soltanto chi è capace di amare… Si Anch’io sono d’accordo, è molto bella questa idea (Morgan).
Non si tratta quindi di fare cover di opere cantate o scritte, ma di persone che si “capiscono” e esprimono a loro volta il proprio punto di vista. “Una poesia è per me un mezzo di comunicazione, non solo tra il poeta e il suo pubblico, ma spesso è l’unico modo che mette in contatto la morte con la vita. Io vedo qui, attorno a Spoon River, la comunicazione come un momento di grazia in cui la condizione della morte è dialogante con la condizione della vita (Morgan)”.
Guido Michelone insegna Storia della musica Afroamericana al Master in comunicazione Musicale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Storia del Jazz presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria. Ha pubblicato numerosi Saggi musicali, tra cui Ci vuole orecchio. Jannacci raccontato (2005), A Charlie Chan piace il jazz? (2006), Jazz. Poesia civile (2007), Il rock. Estetica e filosofia (2008), Jazz ’68 (2008), e per Barbera Editore Tutto sui Beatles (2009).
Autore: Guido Michelone
Titolo: Morgan, De’ Andrè, Lee Masters. Una “Spoon River” tutta Italiana
Editore: Barbera
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 14 euro
Pagine: 121