Il difficile rapporto tra cittadini, enti locali e multinazionali dell’energia è alla base de “La Combustione dell’Anima” (Lombardo, 2009) di Agostino Di Ciaula. Nel testo l’autore, un medico impegnato a tutelare la salute pubblica contro l’inquinamento, offre al lettore numeri e dati che smentiscono la tranquillità con la quale molti politici locali accettano di buon grado la presenza di centrali elettriche ed inceneritori nei propri territori.
Si tratta di un libro molto particolare che raccoglie anni di esperienze e studi dell’autore nel campo dell’inquinamento ambientale. Il punto di partenza degli studi di Agostino Di Ciaula è il territorio in cui vive e lavora come medico: la provincia di Bari. Una zona fortemente compromessa, come molte altre in Puglia, da anni di sviluppo industriale e dalla presenza di numerose centrali termoelettriche.
Di Ciaula ha realizzato un lavoro certosino di analisi delle “carte” per descrivere quale sia la reale situazione a Bari, Maglie, Modugno e in altre città pugliesi dove sono ubicati numerosi “impianti killer”. Leggendo le autorizzazioni, gli studi scientifici a cui fanno riferimento e il resto della letteratura più autorevole, l’autore ha trovato numerose discrepanze tra ciò che i testi scientifici affermano e ciò che le “carte” autorizzano.
Molti impianti, nel barese come nel resto d’Italia, secondo l’opinione informata di Di Ciaula non sarebbero mai dovuti sorgere.
La lettura del volume in questione è un’esperienza molto particolare. Siamo, infatti, di fronte a un libro che, seppur basato su dati autorevoli e aggiornatissimi, non è prettamente (o, quanto meno, non è solo) un testo scientifico sull’inquinamento legato all’industria dell’energia. Probabilmente per leggere meglio questo libro bisognerebbe iniziare dall’ultimo capitolo: “Partiti politici e cittadinanza attiva”.
Poche pagine dalle quali può iniziare una riflessione sul come, e sul perchè, la politica non ascolti il cittadino quando quest’ultimo cerca di difendere la propria salute dagli effetti negativi derivanti dall’interesse della grande industria. È proprio questo il filo conduttore del testo: il libro è solo un altro strumento per diffondere una verità assai diversa da quella del “va tutto bene” propagandata e difesa dai politici locali quando accolgono di buon grado un nuovo impianto produttivo senza avere realmente approfondito le conseguenze che tale impianto potrebbe portare sul territorio.
Oggetto principale delle critiche di Di Ciaula sono le centrali termoelettriche a gas naturale, sulle quali scrive una piccola enciclopedia dei veleni che stravolge l’accezione, comunemente accettata per le centrali a gas, di “energia pulita”. Secondo nemico pubblico, poi, i termovalorizzatori che vengono descritti come una vera e propria pazzia. Sia chiaro: tutte le pesanti critiche mosse da Di Ciaula nei confronti di questo o quel tipo di impianto si basano su una robusta base bibliografica, statistica e medica. Tuttavia va anche ammesso che in molti casi il lettore si trova di fronte ad argomenti che difficilmente può far altro che accettare o respingere in base alla fiducia che nutre nei confronti dell’autore.
I temi trattati, infatti, sfuggono spesso alla comprensione completa del lettore a causa della loro intrinseca complessità.
Apprezzabile, però, resta il fatto che Di Ciaula offra al lettore uno strumento in più per farsi una propria idea che non sia basata esclusivamente sulle dichiarazioni dei tecnici delle multinazionali dell’energia e dei politici, di tutti i livelli, che raramente hanno il tempo o la voglia di mettersi a leggere dati e numeri che non siano quelli ufficiali dell’azienda che propone la centrale o l’inceneritore.
Una volta acquisito questo strumento il lettore potrebbe anche decidere di dire no all’impianto dietro casa che credeva assolutamente innocuo e, perchè no, iniziare una battaglia di cittadinanza attiva.
Agostino Di Ciaula è un medico di Modugno, città nella quale fonda l’associazione “Mdugno Città Plurale” nel 2004. dal 1985 collabora con la rivista locale di storia e cultura “Nuovi Orientamenti”. Nel 2008 pubblica il “Profilo di salute della città di Modugno” basandosi sui metodi scientifici proposti dal progetto “Health Cities” dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità.
Autore: Agostino Di Ciaula
Titolo: La Combustione dell’Anima
Editore: Lombardo
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 10 euro
Pagine: 122