“Fare business con YouTube” (Sperling & Kupfer, 2009), online video marketing per tutti, di Michael Miller è un pratico manuale per chi, alle prime armi, volesse cimentarsi nella produzione in proprio, o per la propria attività, di video con fini commerciali. L’impostazione del libro è molto pragmatica, per cui il testo permette con pratici passi di districarsi tra l’acquisto di una videocamera, il caricamento e l’editing dei propri video, i modi con cui prepararli.

L’approccio strategico indicato è, invece, basilare, ma l’operatività per le azioni da intraprendere ne fa un utile strumento di accompagnamento.

Le prime domande sono volte ad affrontare le tipologie di video che si intendono produrre: di intrattenimento, informativo, educativo, ai fini della vendita diretta o meno. Per supportare l’utilizzo dei prodotti, per fare training al proprio personale, o per fare ricerca del personale stesso, gli utilizzi sono molteplici. Per lo sviluppo di una strategia vera e propria le domande da porsi sono attorno agli scopi che si vogliono ottenere, la tipologia dei propri pubblici di riferimento, chi si desidera intercettare, il messaggio da veicolare, al fine di identificare le tipologie di video più appropriate. In questo modo il lettore comincia a capire meglio come e se poter sfruttare questo mezzo.

La produzione di video efficaci e il più piacevoli possibile per il pubblico della rete prende piede dalla distinzione tra video amatoriali, video semi-professionali, e video girati da professionisti del settore. Per i primi due casi Miller offre una risorsa di accorgimenti da seguire per migliorare le riprese, preparare gli attori e i luoghi, capire se basta utilizzare una webcam o quale videocamera scegliere. Nel dettaglio si può imparare a distinguere i formati dei file video in base alla loro estensione (.avi, .divx, .mp4, .wmv, per citarne alcuni), conoscerne le caratteristiche e saper scegliere i più adatti per i diversi utilizzi, ma anche identificare i formati di registrazione per le videocamere professionali, capire quale risoluzione è meglio adottare. Le applicazioni di editing vengono suggerite a seconda dei livelli di spesa disponibili, dalle forme gratuite a quelle di fascia media, sino a quelle con funzionalità di montaggio professionali, di fascia economica alta. Tutta la parte di videoediting aiuta a capire come montare i video e come arricchirli, inserire transizioni, assemblare diverse riprese, aggiungere titoli, link, musiche.

Nel caso dei video professionali, oltre ad analizzarne vantaggi e svantaggi, i suggerimenti vertono attorno alla preparazione su come familiarizzare con il mondo delle riprese, dal copione al trucco. Una volta caricati i video, i passi successivi richiedono attenzione verso il mantenimento della propria presenza online, oltre che una gestione dei video già presenti, come la moderazione dei commenti, dei video di risposta, dei voti, o il ricorso alla forma dei videoblog.

A completare la panoramica sul mondo dei video online non manca una lista di altre piattaforme per il video sharing, utili per diffondere i propri contenuti in maniera più veloce e raggiungere più persone, e casi di successo di aziende che vi hanno ricorso.

Michael Miller, 51 anni, ha scritto più di 80 manuali, dalla tecnologia alla musica al business. È apprezzato per lo stile chiaro e diretto nello spiegare anche ai lettori meno preparati gli argomenti più complessi. Lo trovate qui http://youtube4u.blogspot.com/

Autore: Michael Miller
Titolo: Fare business con YouTube
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 19,50 euro
Pagine: 290