Ne “Il simbolo perduto“ (“The lost symbol”) di Dan Brown, che uscirà per Mondadori il 23 ottobre, nuova avventura per Robert Langdon, esperto di simbologia religiosa e protagonista de “Il codice da Vinci” e “Angeli e demoni“.
La trama sviluppata in 524 pagine, questa volta è ambientata non più nella vecchia Europa, dove avevamo visto l’atletico e geniale professore muoversi con destrezza tra Parigi, Londra e Roma, bensì a Washington D.C. dove lungo l’arco di 12 ore Langdon dovrà vincere l’ennesima prova che il destino gli riserva, sventare un complotto massonico.
Infatti il thriller in uscita oggi 15 Settembre, data non scelta a caso, nel giorno dove anticamente i cristiani celebravano la festa della Sacra Croce, per la Casa Editrice Random House in ben 5 milioni di copie, un record, in contemporanea negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito, è incentrato sul tema sempre scottante ed attuale della massoneria con i suoi infiniti simboli e misteri.
Ecco spiegato allora perché la vicenda si svolge nella capitale americana fondata da George Washington, noto aderente alla massoneria e disegnata da un altro massone, l’architetto ed urbanista Pierre L’Enfant. La piantina della città rivela sei luoghi legati a questo ordine iniziatico (Campidoglio, Washington Circle, Dupont Circle, Logan Circle, Scott Ciralle e Mount Vernon Square) i quali indirizzi formano un Pentagono al cui interno spunta una perfetta stella a cinque punte, ovviamente simbolo delle logge massoniche. Quindi per lo scrittore Washington è la capitale della massoneria.
Già le copertine americana ed inglese del libro forniscono all’avido lettore un ulteriore indizio: l’immagine della White House incastonata in una piramide rossa, con sopra un sigillo massonico, piramide che ritroviamo semplicemente rivoltando la banconota da un dollaro, si proprio quella con l’effige di George Washington, dove si nota un occhio con un triangolo, altri simboli massonici, con la scritta novus ordo seclorum, nuovo ordine dei secoli. Per non parlare della numerologia che imperversa in tutto il libro. E cosa lega la Cia ai massoni e ad una nuova setta dal nome rivelatore Rosacroce? C’entra qualcosa con “The lost symbol” il tema scottante della clonazione? Alt basta così. Ai tanti lettori ed estimatori di Dan Brown il compito di scoprirlo…
Con “The Lost Symbol”, libro attesissimo, le cui tracce della trama l’editore durante l’estate si è divertito a disseminarle su Twitter e Facebook, uscito anche in versione ebook, per soddisfare i patiti di elettronica e per allargare il mercato del libro in formato digitale, ancora una volta lo scrittore ha costruito una trama avvincente, mozzafiato, che susciterà delle polemiche come è già avvenuto dopo la pubblicazione ed il successo planetario de “Il codice da Vinci“. Con i suoi libri, perfette macchine del mistero, scommettiamo sin da ora nella riduzione cinematografica di “The lost symbol”, Dan Brown sembra volerci dire io vi fornisco gli indizi a voi il compito di crederci o meno.
Dan Brown è nato il 22 Giugno del 1964 ad Exeter nel New Hampshire USA, figlio di un professore di matematica e di una musicista esperta di musica sacra. Dopo il diploma nel 1982 conseguito alla Phillips Exeter Academy si è laureato nel 1986 presso l’Amherst College. Dopo aver insegnato per alcuni anni si è dedicato interamente alla scrittura. Il suo primo romanzo è del 1996 Digital Fortress (Crypto 2006), Angels and demons (Angeli e demoni 2004), dove appare per la prima volta la figura del professore di Harward Robert Langdon, Deception Point (La verità del ghiaccio 2001). Con la pubblicazione nel 2003 di The Da Vinci Code (Il Codice da Vinci 2004) ottiene un enorme ed immediato successo. Con 70 milioni di copie vendute Il Codice da Vinci, dove vengono svelati misteri enormi, intrighi millenari e sconvolgenti complotti con un tocco di esoterismo, si può considerare uno dei libri più conosciuti al mondo. Nel 2006 è stato tratto il film omonimo interpretato da Tom Hanks e diretto da Ron Howard. Anche il thriller Angeli e demoni ha avuto una riduzione cinematografica nel 2009, sempre con lo stesso regista e protagonista maschile principale. In Italia i libri di Dan Brown sono tutti pubblicati dalla Mondadori.
Voto: 7
Autore: Dan Brown
Titolo: Il simbolo perduto
Editore: Mondadori
Traduttore: Anna Maria Biavasco, Valentina Guani, Nicoletta Lamberti, Anna Maria Raffo, Roberta Scarabelli
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 24 euro
Pagine: 612