“Le 22 immutabili leggi del Marketing. Se le ignorate è a vostro rischio e pericolo!” (Anteprima edizioni, 2009). E’ il sunto di anni di indagini di mercato condotte da Al Ries e Jack Trout, due tra i più noti intenditori di marketing statunitensi. Osservando le impennate o le catastrofi delle maggiori aziende d’oltreoceano, i due autori hanno stilato 22 regole, immutabili in quanto sempre valide, da seguire religiosamente per muoversi con passo sicuro nell’intricata giungla del marketing.
Le strategie vincenti portate ad esempio, collaudate e quindi divenute regola, sono a dir poco incoraggianti. Ovvero se un’idea ha sommerso di soldi Coca-cola, IBM o Avis, allora c’è da fidarsi. L’economia statunitense diventa allora una grande scacchiera su cui giocare il proprio destino con mosse audaci o passi falsi, dagli slogan accattivanti dei colossi delle bibite analcoliche e non, alle occasioni mancate da Burger King per soffiare i clienti a McDonald.
Ed è proprio questa la carta vincente del libro. Gli autori stuzzicano la curiosità del lettore, goloso di aneddoti appetitosi, e allo stesso tempo soddisfano il desiderio di scoprire le montature pubblicitarie che lo hanno “imbrogliato”, convincendolo a considerare un brand il migliore in base a false verità stabilite a tavolino dagli esperti di promozione pubblicitaria.
Un volumetto che si legge tutto d’un fiato, scorrendo le 22 leggi una dopo l’altra, divertendosi a confrontare l’immagine che gli esperti hanno voluto affibbiare a marche e prodotti con quella che ci siamo fatti tramite le campagne pubblicitarie. L’approccio a una materia di per sé ostica come il marketing diventa piacevole grazie a un linguaggio scorrevole e diretto, a spiegazioni in termini semplici e al massiccio uso di esempi pratici.
Un testo gradevole ma che ha però un unico neo, che è doveroso segnalare. Trattandosi di una traduzione di un testo edito negli Stati Uniti nel 1993, per quanto le leggi siano immutabili e i ragionamenti logici filino lisci, gli avvenimenti analizzati lasciano un po’ in bocca il sapore del vecchio e superato. E, pur essendo interessante rispolverare alcune pietre miliari della storia dello spot, come la promozione della Pepsi del compianto Michael Jackson, fa sorridere la previsione che la Microsoft probabilmente fallirà nell’intento di realizzare oltre ai sistemi operativi anche software per uso ufficio, o l’affermazione che la strategia di Kraft, oggi leader incontrastata nella produzione alimentare statunitense e seconda nel mondo, sia debole perché troppo generalista.
Al Ries e Jack Trout sono fra gli strateghi di marketing più conosciuti al mondo. Insieme hanno pubblicato numerosi libri che hanno venduto milioni di copie. Nel 1994 Al Ries ha fondato con la figlia Laura la Ries & Ries, società di consulenza fra le più autorevoli, mentre Jack Trout ha fondato e presiede la Trout & Partners, prestigioso network di consulting boutique con uffici in tredici paesi.
Voto: 6
Titolo: Le 22 immutabili leggi del Marketing. Se le ignorate è a vostro rischio e pericolo!
Autori: Al Ries e Jack Trout
Editore: Anteprima Edizioni
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 14,50 euro
Pagine: 146