Ad ogni paese il suo commissario ideale, quello che non lascia mai un caso insoluto, ma soprattutto quello che si fa amare dai lettori. Così non c’è italiano che non abbia letto le imprese di Montalbano, come non c’è francese che non si sia affezionato a Maigret e alla sua pipa, ed ancora non c’è inglese che non abbia sognato di vivere le fantastiche avventure in giro per il mondo di Hercule Poirot.
Olanda e Belgio non potevano rimanere escluse dall’avere anch’esse il loro beniamino dei gialli ed ecco arrivare il commissario Van In, malinconico, irascibile, dal pessimo carattere, ma amante dell’arte, dei sigari, della birra e delle belle donne, il quale non ha eguali nel risolvere i casi più intricati.
Questo nuovo personaggio è nato dalla penna di Pietre Aspe, nativo di Bruges, che ha esordito come scrittore nel 1995 dopo aver svolto i mestieri più disparati. Fotografo, commerciante di vini, custode di una basilica, impiegato e poliziotto (anche se solo stagionalmente), tutte attività che evidentemente sono state formative per lo scrittore solleticandone una fantasia volta al mistero ed agli enigmi. Già perché il suo personaggio Van In è appassionatissimo di enigmi soprattutto quando sono ispirati alla filosofia dei templari.
“Il quadrato della vendetta“, appena uscito con Fazi Editore, vede il commissario di Bruges immerso nelle indagini al cui centro c’è proprio un enigma: il celebre quadrato SATOR. Intorno alle 25 lettere che formano il quadrato con svariate combinazioni ruota tutto il romanzo nel quale si verificano atroci misfatti ad opera di una rispettabile famiglia del luogo. Van In è alle prese con intrighi e interessi politici, segreti alchemici e antiche vendette, che certo non lo scoraggiano dal portare a termine la sua missione.
Abile per il suo stile vario e giocoso dai dialoghi serrati,Pietre Aspe viene giudicato da Le Figaro il Simenon fiammingo, non a torto visto che nel 2001 si è aggiudicato il Premio Hercule Poirot come migliore scrittore fiammingo di gialli.
Peter Aspe é nato a Bruges nel 1953. Ex precettore, fotografo, commerciante di vini, venditore di granaglie e cereali, custode di una basilica, impiegato in ‘impresa tessile e lavoratore stagionale per la polizia marittima, ha esordito come scrittore nel 1995 con Il quadrato della vendetta. Nel 2001, ha vinto il premio Hercule Poirot come miglior scrittore fiammingo di gialli.
Titolo: Il quadrato della vendetta
Autore: Pieter Aspe
Editore: Fazi
Anno di pubblicazione: 2009
Pagine: 360
Prezzo: 18 euro