La costiera amalfitana è l’ambientazione di “Corpo morto“ (Piemme, 2009) di Marco Polillo. L’estate è finita e il vice Commissario della Questura di Milano Enea Zottia si concede una settimana di vacanza a Positano.
Il commissario, ospite di Teresa e Serena, sue amiche d’infanzia, mentre la moglie Enza è rimasta nel capoluogo lombardo insieme al gatto. Siamo agli inizi di Ottobre e il fascino del luogo colpisce Enea, ma qualcosa viene a turbare l’atmosfera d’incanto di Positano. Il cadavere accoltellato alla gola di uno sconosciuto viene trovato dentro una barca, la Rosa di Capri e l’istinto di Zottia si mette in moto alla ricerca del colpevole, affiancato dalla polizia locale che brancola nel buio…
Sono passati 12 anni dalla pubblicazione di “Testimone invisibile“, primo romanzo di Polillo, nel quale tra i protagonisti appariva Zoppia, ma la scrittura elegante e vivace, la ricerca del particolare e la solida struttura della trama sono rimaste sempre le sue note caratteristiche. Simpatica ed ironica è la descrizione di Zottia…”media statura, folti capelli neri e grossi baffi” soprannominato baffo per il vizio che ha di toccarseli in continuazione. Enea indaga, notando particolari, sottigliezze che ad un occhio meno allenato del suo sfuggono. Il lettore sa che il suo metodo d’indagine lento ed ordinato alla fine sarà premiato. Nel frattempo ci sono state altre due vittime, e contemporaneamente ritorna il sentimento per la sua antica fiamma Serena. Quindi amore e indagine vanno perfettamente d’accordo in questo romanzo corale dove il tarlo del sospetto aleggia nell’aria.
Lo scrittore/editore Marco Polillo, da sempre appassionato di gialli, ha lanciato nel 2002 nella casa editrice che porta il suo nome una collana di romanzi gialli classici che ha riscosso successo di pubblico e di critica, chiamata “I Bassotti”, ha orchestrato un testo di ambientazione classica con al centro un enigma, personaggi ben caratterizzati, dall’editore nei guai, e chissà quanto si sarà divertito lo scrittore nell’evidenziarlo, alle sorelle Teresa e Serena. Ottima l’idea di far svolgere la trama a Positano, incantevole paesino che lo scrittore conosce bene e che contrasta con l‘efferatezza dei crimini perpetrati.
Non mancherà il colpo di scena finale che farà sobbalzare sotto l’ombrellone o sotto un albero frondoso i tanti cultori di questo diffuso genere letterario.
Marco Polillo è nato a Milano nel 1949. Laureato in Giurisprudenza, è stato Direttore Generale di Mondadori e Rizzoli. Ha fondato nel 1995 la Casa Editrice Marco Polillo e rappresentando una delle figure più in vista dell’editoria italiana è stato nominato il 26 Maggio 2009 Presidente dell’AIE, l’Associazione Editori Italiani che rappresenta il 90% dell’editoria italiana. Ha pubblicato nel 1997 Testimone invisibile edito da Piemme..
Voto: 7
Autore: Marco Polillo
Titolo: Corpo morto
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo: 15,50 euro
Pagine: 252