Succede ad Aleppo (Editori Laterza 2017) di Domenico Quirico, il libro che racconta la distruzione di una civiltà. Domenico Quirico, giornalista di grande esperienza che si è fatto le ossa “letteralmente” come inviato di guerra e corrispondete dall’estero, ha scritto uno dei libri più belli ed emozionanti sul conflitto siriano presentando ai lettori un territorio devastato e intimamente ferito ma anche custode ed erede di una grande civiltà.
Di una cultura millenaria affascinante e universale che può essere ancora scorta e compresa negli occhi e nei gesti di tanti siriani costretti a convivere ogni giorno con il Male e la Morte o ad abbandonare per sempre una terra che amavano e rispettavano più che loro stessi. È questo il dramma di Aleppo e della Siria in generale: che i siriani non avrebbero mai voluto lasciare la loro adorata terra, non avrebbero mai voluto essere profughi, né ospiti in luoghi stranieri.
Una follia vera e propria quella abbattutasi sulla Siria e che ha spezzato vite ed esistenze da un giorno all’altro. Una guerra così prolungata e devastante che solo chi come Quirico ha visto di persona può comprendere fino in fondo e cercare di far comprendere dalle pagine del suo libro.
Succede ad Aleppo ha lo scopo di raccontare proprio i cambiamenti che un conflitto come quello siriano può apportare su una città, un territorio, una popolazione e una cultura.
Che cosa rimane oggi di Aleppo? Che cosa ne è di quel luogo di pace in cui gli uomini pregavano Dio chiamandolo con nomi diversi? Per raccontarlo ci vorrebbero le apocalissi di Dürer o la furia lugubre del Greco con i suoi cieli di agonia. Ad Aleppo sembra che a muovere la guerra sia la Natura, non più gli uomini. Si sente la presenza delle forze del Male che scivolano lungo i muri.
In una Siria dove le forze del male si mescolano a quelle del bene e gli uomini buoni sono costretti a lottare ogni giorno accanto a quelli cattivi e brutali, Domenico Quirico non può che prendere nota di tutto e presentare i suoi protagonisti sotto la lente di ingrandimento di un testimone obbligato ad assistere a massacri e rovine ma anche a manifestazioni di coraggio e di forza che aprono, inevitabilmente, anche alla più grande delle speranze.
Scritto nello stile giornalistico dell’inviato di guerra Succede ad Aleppo ha anche pagine di straordinaria poesia dove l’autore smette i panni del cronista e compone come se fosse il suo diario personale, alternando ritratti realistici e commoventi a resoconti crudi ed essenziali.
Un libro straordinario e attualissimo che condurrà in lettore oltre la semplice cronaca e lo metterà di fronte a quanto succede sul serio ad Aleppo, città millenaria fondata dagli Ittiti e perla dell’Impero romano, la città dove hanno convissuto per secoli arabi, armeni, curdi e circassi e che ora non esiste più.
Domenico Quirico è nato ad Asti nel 1951, reporter per il quotidiano torinese La Stampa e caposervizio esteri. È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Nell’agosto 2011 viene rapito in Libia e liberato dopo due giorni Il 9 aprile 2013, mentre si trova in Siria come inviato di guerra, di lui si perde ogni traccia. La prima notizia del suo rapimento giunge il 6 giugno quando viene diffusa la notizia che Quirico è ancora vivo. Viene infine liberato l’8 settembre 2013, dopo 5 mesi di sequestro, grazie ad un intervento dello Stato Italiano, e infine riportato a casa. Nel 2015 con Il grande califfato vince la sezione saggistica del Brancati. Nel 2016 il documentario Ombre dal Fondo diretto da Paola Piacenza è il film di chiusura delle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, presentato fuori concorso. Nel filmato, di fronte alla telecamera, Domenico Quirico ripercorre il suo rapporto con il giornalismo e il rapimento in Siria.
Autore: Domenico Quirico
Titolo: Succede ad Aleppo
Editore: Editori Laterza
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 9,49 euro
Pagine: 130