L'ultima estate di Diana

L’ultima estate di Diana

L'ultima estate di DianaL’ultima estate di Diana (Sperling & Kupfer Editore 2017) di Antonio Caprarica. Vent’anni senza Lady Diana Spencer. Senza la principessa del Galles, regina di ogni cuore britannico e non. Celebrare con un libro un personaggio così internazionale, amato, complesso e inquieto non è affatto cosa semplice perché Lady D, come era soprannominata da tutti la splendida principessa, pur non avendo avuto una vita lunga ha vissuto così intensamente la propria che si potrebbero scrivere milioni di pagine ancora per gli anni a venire.


Il testo scritto mirabilmente dal giornalista e autore televisivo Antonio Caprarica cerca di soffermarsi principalmente sull’aspetto più intimo e privato di Diana Spencer, sulla sua vita privata tumultuosa e a tratti piena di sofferenze e dolore ma nello stesso tempo sulla sua indole meravigliosamente altruista e generosa. Sul suo impegno umanitario, sulla sua necessità di condividere le pene esistenziali e personali con i dolori e i tormenti del prossimo, dei più deboli, dei bambini più bisognosi.

Tutto questo, con le sue origini nobili, la sua casata prestigiosa, la sua bellezza mozzafiato, il suo stile, la sua classe e la sua simpatia che traspariva anche da sotto il rigido protocollo reale hanno fatto di Lady Diana Spencer uno delle icone più importanti e famose del ‘900.

Il libro di Caprarica parte dal 1996, anno in cui il divorzio diviene ufficiale e possibile anche per i membri della casa reale inglese e il marito di Diana non perde tempo a inoltrare le carte per poter stare con la donna che ama da sempre e che non è sua moglie.
Nessuno, nel mondo, si stupisce né si scandalizza.

Il matrimonio dei principi del Galles è un vero disastro da tempo e la cosa migliore che possono fare entrambi è rifarsi una vita.
Ma le cose non sono così semplici e il peso della corona e dell’appartenenza a una delle famiglie reali più longeve e prestigiose del mondo schiaccia tutto e tutti.

Lady Diana, la principessa triste combatte da tempo con ipocrisie, inibizioni, restrizioni, scandali, tanta stampa internazionale che la segue qualsiasi cosa ella faccia o in qualsiasi posta vada e che soppesa ogni sua frase o dichiarazione con becera dietrologia.

Nonostante questo Diana Spencer è una persona, una donna, piena di vita e infischiandosene di tutti nell’estate del 1997 esce allo scoperto con quello che è il suo ultimo amore e fidanzato “in pectore”, Dodi al-Fayed, ricco, ricchissimo, musulmano, anticonformista, uomo prestante e innamorato pazzo della principessa del Galles.

I due trascorrono una primavera e un’estate all’insegna del gossip più accanito ma non si nascondono e a parte qualche scampolo di vita privata e intima, i due innamorati si lasciano fotografare insieme quasi sempre.

Dal palazzo reale inglese storcono il naso, ma Diana è felice e tutte le persone che la amano e la seguono fanno il tifo per lei e per la sua romantica ultima storia d’amore.
Fino alla tragedia nel tunnel dell’Alma di Parigi dove la principessa del Galles perde la vita per diventare immortale nei pensieri e nei cuori di tutti. Prima di tutto dei sui figli che continuano a celebrarne la memoria in ogni modo e occasione possibile.
L’ultima estate di Diana non è un libro di gossip e nonostante la grande maestria dell’autore non è neppure un romanzo che lascerà il segno ma è una testimonianza fedele di quello che succedeva intorno alla vita della principessa da parte di un uomo che degli “affari di corte” un po’ ne mastica e ne ha masticato.

È il ritratto di una donna che ha vissuto decine di vite tutte insieme, impegnandosi anima e corpo in tutto quello che faceva, dal suo essere madre al suo essere moglie tradita e infelice, al suo essere donna e portavoce dei più deboli. Una donna che ha amato e sofferto sempre senza riserve, senza maschere, senza paura.

Per questo il libro di Caprarica merita di essere letto. Perché Diana ci ha lasciato in una estate di venti anni fa senza lasciarsi del tutto e senza che la sua memoria ci abbandoni mai.

Antonio Caprarica, nato a Lecce nel 1951, ha accumulato la sua vasta esperienza internazionale in trent’anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato anche nella carta stampata, come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera, e in radio, come direttore dei Giornali radio Rai e RadioUno. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di romanzi, racconti di viaggio e saggi.

Autore: Antonio Caprarica
Titolo: L’ultima estate di Diana
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 16,50 euro
Pagine: 240