Esiste, senza dubbio, una forte relazione tra musica e parole: Joyce aveva una voce da tenore, era amante di Verdi e Puccini, ed aveva pensato a una carriera da cantante; Italo Svevo era un appassionato violinista, seppur dilettante; Kerouac, da studente, si cimentò come critico musicale… questi sono alcuni aneddoti su grandi autori che rendono manifesto un legame tra due modi di sentire che spesso si incontrano.
Sul come e sul perché si incontrano questi modi, quello letterario e quello musicale, di sentire e interpretare il mondo ha indagato Pierluigi Lucadei nel saggio Ascolti d’autore, una raccolta di venticinque interviste ad altrettanti scrittori (tra gli altri: Nicola Lagioia, Joe Lansdale, Rick Moody e Niccolò Ammaniti).
Sono interviste realizzate per varie rubriche e ora finalmente raccolte, a volte scarne (la modalità via mail non aiuta) ma ricche di curiosità, e che permettono di mettere il naso nell’officina di questi scrittori per capire come si incrociano le influenze, le passioni e le suggestioni.
Scopriamo così che Ammaniti ha una collezione di quasi diecimila cd, che Matteo Bianchi va a caccia di vinili nei mercatini e che il primo disco della Durastanti è stato un cd delle Spice Girls.
Ascolti d’autore dà degli ottimi spunti trasversali di letture e di ascolti. Un libro da mettere sotto l’albero, adatto a chi ama i dietro le quinte della narrativa contemporanea, da leggersi con un taccuino accanto per segnarsi libri e dischi.
Pierluigi Lucadei, marchigiano, è nato a San Benedetto del Tronto nel 1976. Giornalista, critico musicale e scrittore, ha collaborato con diverse testate con recensioni, interviste, racconti. Attualmente è caporedattore del quotidiano online www.ilmascalzone.it e collabora con il mensile Outsider.
Autore: Pierluigi Lucadei
Titolo: Ascolti d’autore
Editore: Galaad Edizioni
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo: 14,00 euro
Pagine: 176