Da metà marzo in libreria per Neri Pozza il romanzo di Edith Warthon, La casa della gioia. Con una prosa intensa ed elegante Edith Warthon ci consegna un ritratto realistico e privo di sentimentalismi dell’aristocrazia finanziaria americana di inizio Novecento: un mondo vuoto, meschino e pieno di contraddizioni in cui tutti sgomitano per entrare, costi quel che costi. (segue comunicato stampa)
Il libro più bello dell’autrice di L’età dell’innocenza. Un grande romanzo sulla ricchezza, sulla fama e sul prezzo che si è disposti a pagare per ottenerli.
Il libro. Spendori e rovina di Lili Bart, graziosa figlia di una decaduta famiglia aristocratica del New England che tenta di trovare il suo posto nel mondo unendosi a un ricchissimo e noioso erede. Ma all’ascesa segue presto la caduta, quando la sua indipendenza e la sua sventatezza la trascinano in una spirale inarrestabile di debiti e disonore. Costretta a fare la segretaria di una facoltosa matrona e infine la sarta, non troverà mai l’umiltà necessaria per lavorare e frequentare persone normali.
Edith Warthon è nata a New York nel 1862. Ha vinto il Premio Pulitzer con il romanzo L’età dell’innocenza (1920), tradotto in tutto il mondo e ancora oggetto di studio nelle scuole americane
Traduzione dall’inglese di Gaia Cenciarelli
Euro 12,90
420 pagine
Le Grandi Scrittrici
Collana a cura di Monica Pareschi