Quando l’hai incontrato hai pensato che fosse l’uomo giusto, ma se potessi tornare indietro faresti la stessa scelta? L’uomo che vorrei di Kerstin Gier (Corbaccio 2013) ci mette innanzi a questa complicata decisione.
E’ la storia di Kati, business coach per una piccola agenzia, sposata da cinque anni con Felix, medico internista presso l’ospedale. Il loro matrimonio sembra andare per il meglio, fino a quando Kati il quotidiano trantran sembra averlo reso monotono, ma soprattutto le sembra che a Felix non importi poi così tanto né di lei né della loro vita insieme e per questo metta davanti a tutto il suo lavoro all’ospedale. Questo porterà la giovane protagonista a farsi una domanda fondamentale, ovvero se intenda realmente invecchiare insieme a lui.
Così quando durante un corso, conosce l’affascinante Mathias, se ne invaghisce a tal punto da desiderare una relazione extraconiugale, ma proprio quando i due avrebbero dovuto incontrarsi, Kati scivola sui binari della metro, finendo in coma e risvegliandosi cinque anni prima, proprio il giorno in cui avrebbe dovuto conoscere il suo attuale marito.
“Tutto quello che accade succede per n motivo preciso, diceva sempre Linda. Perché deve succedere. Perché qualunque cosa accada è importante per la nostra vita, anche se non sempre siamo in grado di afferrarne subito la ragione”.
Sconvolta per l’accaduto Kati non capisce il perché, ma presto si convincerà del fatto che le sia stata data una seconda possibilità, così decide di giocarsi il tutto per tutto e di dare una nuova svolta alla sua vita. Ma farà la scelta giusta?
“Ma se il destino non aveva intenzione di fare incontrare me e Mathias? Oppure se eravamo destinati a trovarci solo nel 2011, all’incirca un minuto prima che venissi investita da un treno della metropolitana? Se la nostra vita insieme si fosse limitata a quel meraviglioso bacio? Dopotutto il destino era noto per simili scherzetti…”
Divertente, ironico e a tratti irriverente, L’uomo che vorrei conferma Kerstin Gier come una grandissima autrice, capace non solo di divertire il lettore, ma anche di trasportarlo attraverso il romanticismo che traspare dal suo romanzo, facendolo riflettere su ciò che rappresenta il grande amore, sui piccoli casi fortuiti della vita. Ma soprattutto su quanto imprevedibile possa essere il corso del destino.
Kerstin Gier, nata nel 1966 vive in Germania. Ha cominciato a scrivere per hobby nel 1995 mentre faceva l’insegnate, ma i suoi libri, romantici, divertenti e dotati di intelligente ironia, hanno avuto un tale successo che ha deciso di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.
Autore: Kerstin Gier
Titolo: L’uomo che vorrei
Editore: Corbaccio
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 246
Prezzo: 14,90 euro