Dal 20 marzo in libreria l’audiolibro La casa del sonno (Emons, 2013) di Jonathan Coe e letto da Antonio Catania: un autentico “castello dei destini incrociati” dove si avverano sogni e si dissolvono visioni; dove c’è chi dorme troppo e chi troppo poco, chi ama sognare piuttosto che vivere e chi non vorrebbe perdere un solo minuto di vita nel sonno. Antonio Catania dà voce a questo mondo in bilico tra il sogno e la veglia, a una galleria di personaggi ora commoventi ora comici, in un dormiveglia caotico senza soluzione di continuità.

Nei primi anni ottanta, nella severa Ashdown vive un gruppo di studenti: Gregory, che studia medicina e ha la mania di spiare il sonno altrui; Veronica, una lesbica volitiva, ultrapoliticizzata e appassionata di teatro; Terry che dorme quattordici ore al giorno e da sveglio sogna di girare un film che richiederà cinquant’anni di riprese; Robert, romantico studente di lettere, che scrive poesie d’amore per Sarah; e Sarah, appunto, intorno alla quale girano le vicende di tutti gli altri. Dodici anni dopo Ashdown è diventata una clinica dove si cura la narcolessia e nei sotterranei si svolgono oscuri esperimenti. E, mentre, si interroga ossessivamente sul valore e il significato del sonno, l’eterogenea comunità di studenti, diventata adulta, inciampa nel malessere, nella follia, e nelle comiche incongruenze della vita.

Un brano.

Era l’ultima lite, almeno questo era chiaro. Ma benché l’avesse presentita da giorni e forse da settimane, nulla potev aplacare l’ondata di rabbia e risentimento che gli stava montando dentro. Era lei dalla parte del torto e s’era rifiutata d’ammetterlo…

Attore dalla spiccata versatilità, Antonio Catania debutta al cinema con Kamikazen. Ultima notte a Milano di Gabriele Salvatore, che segna l’inizio di un lungo sodalizio con il regista. Tra i suoi numerosi film citiamo Mediterraneo e Sud di Gabriele Salvatores, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Così è la vita di Aldo, Giovanni e Giacomo, Diverso da chi? di Umberto Carteni. Molto amato anche per i suoi ruoli sul piccolo schermo, lo ricordiamo nelle serie televisive Crimini, Il giudice Mastrangelo, Tutti per Bruno, Boris e Benvenuti a tavola.

Jonathan Coe, nato a Birmingham nel 1961, si è laureato a Cambridge e a Warwick, vive a Londra. Ha scritto due biografie (Humphrey Bogart e James Stewart) e con Feltrinelli ha pubblicato anche: La famiglia Winshaw (1995), L’amore non guasta (2000), La banda dei brocchi (2002), Donna per caso (2003), Caro Bogart. Una biografia (2004), Circolo chiuso (2005), La pioggia prima che cada (2007), Questa notte mi ha aperto gli occhi (2008), I terribili segreti di Maxwell Sim (2010), La vita di B.S Johnson in 160 frammenti (2011) e Lo specchio dei desideri (2012).