Arriva per la prima volta in Italia Wil Mara, pubblicato dalla Gargoyle Books, e lo fa con Gemini Virus, un romanzo che cavalca l’onda della paura da calamità epidemiologica. Bob Easton vive la vita tranquilla di un operaio del New Jersey, sposato e con il culto della forma fisica. Non si ammala mai e potrebbe vivere cent’anni, almeno fino a quando non si busca un brutto raffreddore. Ed è un raffreddore davvero brutto questo, perché dopo quattro giorni il salutista Bob Easton muore tra pustole e vomito. La cassiera Doris ha venduto una confezione di aspirina a un febbricitante Bob Easton, anche lei non si sente molto bene e ha ben ragione di imprecare contro Bob, ma per nessuna ragione al mondo rinuncerebbe al suo solito viaggio ad Atlantic City. Sale in macchina, butta giù un paio di aspirine e si siede davanti al suo videopoker preferito con un gin tonic. La mattina dopo Doris è già morta e con lei se ne stanno andando via anche i trentasei infetti dell’hotel.
Il virus viaggia velocemente e dal New Jersey arriva a tutti gli Stati d’America, portandosi dietro panico, quarantena, isteria e morte. Il dr. Beck e la dott.ssa Porter sono due epidemiologici del Centro per il Controllo delle Malattie di Atlanta, a loro è affidato il compito di identificare e debellare il virus prima che il contagio e la psicosi di massa gettino definitivamente il Paese nel caos. Beck inizia così un viaggio che di città in città, di morto in morto, lo mette sulle tracce del virus… c’è poco tempo per Beck perché nell’America di Barack Obama lo spettro del terrorismo rischia di fare più morti del virus letale. Wil Mara è uno scrittore assai prolifico, con più di 80 libri al suo attivo, e negli ultimi anni si è specializzato in disaster fiction, con risultati fortunatamente abbastanza buoni.
Bisogna dire che in Gemini Virus non c’è niente di veramente nuovo, tutto quello che si poteva dire sul crollo sociale al seguito di un’epidemia l’aveva già raccontato egregiamente Stephen King nel suo L’ombra dello scorpione, opera alla quale Wil Mara sembra molto debitore. Mara ha però il merito di aver portato le paure apocalittiche ai giorni nostri, in un mondo dove il presidente Obama si siede intorno a un tavolo per discutere di possibili attacchi terroristici. Nell’America del dopo 11 settembre la paura da olocausto nucleare che tanto aveva animato la letteratura post apocalittica dei decenni precedenti è ormai un lontano ricordo, ora i nemici sono gli integralisti nascosti dietro i governi ufficiali e le armi sono invisibili. Wil Mara si muove egregiamente su questo terreno costruendo un thriller convincente che sa parlare al pubblico d’oggi unendo i temi della scienza a una narrazione serrata, e anche qui la memoria va ai thriller di Michael Crichton.
Insomma Gemini Virus non è un capolavoro né un libro che rivoluzionerà il suo genere, è un romanzo che percorre terreni già battuti eppure lo fa in modo coinvolgente e piacevole. Non sarà il miglior romanzo della vostra vita ma sicuramente potrete passarci delle ore molto piacevoli.
Wil Mara (1966) è uno scrittore americano. Ha pubblicato più di 80 libri di vario genere e negli ultimi anni si è specializzato in disaster fiction, ottenendo un enorme successo di pubblico e di critica con il romanzo Wave (2005), che gli è valso il celebre New Jersey Notable Book Award. Attualmente sta lavorando ad altri libri sul tema delle calamità naturali e a una nuova serie di thriller suspense.
Autore: Wil Mara
Titolo: Gemini Virus
Editore: Gargoyle Books
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 280
Prezzo: 14,90 euro