Le parole e i fatti. A cura e con un’intervista di Federico Fubini di Mario Monti (Rizzoli 2012). Mario Monti è stato, nel corso dell’ultimo anno l’uomo nuovo della politica italiana. Il Professore (come lo chiamano i giornalisti), prima che il Presidente della Repubblica lo nominasse senatore a vita e gli affidasse poi, nel novembre 2011, la guida del Governo, non era sconosciuto al mondo politico, avendo ricoperto dal 1994 al 2004 l’incarico di Commissario governativo europeo a Bruxelles. Ma era pressocché ignoto alla gran parte dell’opinione pubblica dal momento che non aveva mai svolto un ruolo politico visibile in ambito nazionale.
Il Governo Monti ha riscosso apprezzamenti e successi, non solo a livello nazionale, che gli hanno valso un notevole consenso. Ora sembra certo che il Presidente del Consiglio, anche quando sarà giunto al termine, ormai imminente, del suo incarico, non sarà lasciato andar via dalla politica. Un altro neologismo ha intanto arricchito il nostro “politichese” nell’ultimo anno: giornalisti e politologi sempre più spesso nei loro interventi si riferiscono al “montismo” come l’origine di un modo diverso di concepire e fare la politica. Ma, cosa è il “montismo”? Questo libro offre al lettore non specialista l’occasione di farsi un’idea del pensiero economico che guida Monti attraverso gli articoli che il “Professore” ha scritto – prevalentemente editoriali del Corriere della Sera – nell’ultimo ventennio, a partire dal gennaio 1992, quando il nostro Paese stava per entrare nell’ultima grande crisi finanziaria prima di quella ancora aperta.
İ singoli “pezzi”, presentati in ordine cronologico di pubblicazione, danno modo di conoscere il background culturale di Monti, l’evoluzione del suo pensiero, il suo porsi nel dibattito politico e di politica economica nel Paese e ci aiutano anche a spiegare le linee seguite dal suo governo. Coerentemente con il suo insegnamento universitario e con le linee seguite in qualità di Commissario europeo, la sua azione di governo, prende le mosse da una visione generale, quella dell’ “economia sociale di mercato”, ereditata da Einaudi, che segnò negli anni sessanta la rinascita economica della Germania, sotto la guida del cancelliere Erhard.
I temi ricorrenti negli articoli presentati nel libro, che consentono di scorrere il film dell’ultimo ventennio, sono quelli della finanza pubblica (la necessità di non finanziare le spese correnti con il debito), del la guerra ai monopoli e delle liberalizzazioni, dei costi del non decidere, del decidere a vantaggio delle corporazioni, del decidere contro i giovani. Il testo è completato da un’interessante intervista in cui il giornalista Federico Fubini lo interroga sulla difficile navigazione del suo Governo e sul futuro dell’Europa.
Mario Monti è nato il 19 marzo del 1943 a Varese. Presidente dell’Università Bocconi è stato commissario europeo per il Mercato interno dal 1994 al 1999 e per la Concorrenza dal 1999 al 2004. Nel novembre 2011 è stato nominato senatore a vita e poi Presidente del Consiglio dei ministri.
Autore: Mario Monti
Titolo: Le parole e i fatti. A cura e con un’intervista di Federico Fubini
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo: 18,00 Euro
Pagine: 324