Nuovo, entusiasmante romanzo della scrittrice di origine cilena Karin Gelten Lipari, che si conferma, con questa nuova avventura sudamericana, un’artista capace di far sognare i lettori con storie semplici ma piene di suggestioni.
Nell’ultimo romanzo, “La bimba che visse due mondi”, ci aveva lasciati incantati con le descrizioni del suo Cile, percorso dai ricordi di una bambina che diventa donna e ci racconta i suoi ricordi e i suoi amori… Ora, rientra nella sua patria di origine per entrare nel vivo dei miti tradizionali, con un tocco femminile e romantico, ancora una volta incapace di tralasciare i sentimenti forti che fanno da struttura e cuore a questa nuova vicenda umana.
Araucania, fine 1800. Una famiglia cilena di origine spagnola diventa protagonista di questo imponento romanzo in cui terra, tradizioni, personaggi originalissimi e magia fanno da scenario a una storia da non perdere. Una protagonista che per amore e con amore attraversa gli anni del suo destino che la porterà a scelte importanti. Il finale, inaspettato, riempirà il lettore di speranza e gioia, di energia e voglia di leggere anche gli altri romanzi di questa autrice che ”non ha nulla da invidiare alla conterranea Isabel Allende”, come ho avuto modo di dire in una precedente recensione sull’autrice.
Autore: Karin Gelten Lipari
Titolo: Mapuche. Lo spirito del vulcano
Editore: Reverdito
Anno di pubblicazione: 2012
prezzo: 13,80
pagine: 321