L’ultima volta che avevamo infinitamente apprezzato Onofri fu per il suo ‘manuale’ della recensione. Quindi con tatto e con attenzione e soprattutto con incommensurabile rispetto ci misuriamo con la sua ultima prova letteraria.
L’opera di uno dei maggiori critici letterari che leggiamo sulle pagine di giornali e riviste, Altri italiani. Saggi sul Novecento (Gaffi, 2012), già apparso nel 2010 in formato e-book per i tipi della Sette Città di Viterbo.
Ancor di più perché fra le pagine scopriamo una ricerca, il solito studio più che approfondito che esula dal solito discorso su stili somiglianti e appartenenze a scuole che quasi sempre ci sentiamo proporre.
Un’antologia, più esattamente, che raccoglie ventuno saggi riguardanti autori considerati immensi e autori considerati minori ma altrettanto interessanti da leggere. Da Grazia Deledda, Luigi Pirandello e Leonardio Sciascia, quest’ultimo spiato nelle sue dimensioni di poeta, giornalista e scrittore contro la mafia, agli amatissimi Luigi Baldacci e Giuseppe Antonio Borgese. Passando per Frateili – Tecchi – Gorresio. Con un cammeo sull’immenso Giovanni Raboni e un passaggio brioso sul Guttuso.
Il volume di Massimo Onofri è una finestra sulla letteratura. Un regalo agli amanti della critica e agli appassionati di filologia, che a lettrici e lettori comuni da il senso del sacrificio di lettori d’eccezione e militanti. Per comprendere meglio, anzi molto meglio, vicende interne alla letteratura che però sono interne alla Storia. Per fare due piccoli esempi, si guardi con attenzione alla righe sulle persecuzioni di Borgese e sulla controversia storica intrapresa da molti contro il Cassola de La ragazza di Bube.
Massimo Onofri è nato a Viterbo e si è laureato in filosofia morale presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, dove, nel 1994 ho ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Italianistica. Attualmente, è docente associato di Critica letteraria presso l’Università Sassari e ha in affidamento l’insegnamento di Letteratura Italiana Contemporanea. Si è occupato di antropologia culturale, con particolare attenzione al mondo del calcio Ha iniziato i suoi studi di letteratura italiana, nel 1984, con un saggio su Pascarella apparso negli “Annali” dell’Istituto di Filologia Moderna di tale facoltà. Ha collaborato e collabora a “L’Indice”, “Liber, Rivista europea di libri”, “Poesia”, “Malavoglia”, “Nuove Effemeridi”, dove ha pubblicato saggi e articoli dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Borgese, Brancati, Sciascia, Fiore, Bufalino, Consolo, Bertolucci, Giudici, Lalla Romano e Celati.
È redattore di “Nuovi Argomenti” e collaboratore del Dizionario Biografico degli Italiani (Istituto dell’Enciclopedia Italiana-Treccani). Collabora a “La Stampa” e al suo supplemento culturale settimanale “Ttl”. Tiene una rubrica fissa di “Narrativa italiana” sul “Diario della settimana”, di cui è tra i fondatori, ed una settimanale di critica della cultura, “Contromano” su “La Nuova Sardegna”. È opinionista ed editorialista per i quotidiani del gruppo Agl-espresso. Ha collaborato anche a “L’Unitàblquote dal 1995 ed a “il manifesto” dal 2000, nonché programmi culturali di Radiouno e Radiotre (“Galassia Gutenberg libri”, “Otto e mezzo”, “Terza pagina”, “Il Novecento racconta”), di Rai international, di Raisat, di Rai Educational. Ha tenuto una rubrica dedicata ai libri gialli su Raisat fiction, e un’altra di narrativa e saggistica su Raisat cinema “Raisat Gambero Rosso”. Ha pubblicato diversi libri di saggistica.
Autore: Massimo Onfori. A cura di Barbara Pasqualetto
Titolo: Altri italiani. Saggi sul Novecento
Editore: Gaffi
Anno: 2012
Pagine: 312
Prezzo: 18, 50 Euro
Articolo di Nunzio Festa