Massimo Del Papa prova a raccontarci il suo Battisti in “Lucio-Ah” (Meridiano Zero, 2011) ma, in realtà, il suo è un viaggio nell’Italia degli anni ’70, diversa e pericolosa, sono tempi traumatici in cui si ha anche paura di fare due passi in città.
Che c’entra Battisti in tutto questo? Un artista apparentemente disimpegnato, senza legami politici, che c’entra con le stagioni infuocate dell’Italia dell’epoca? Del Papa, da scrittore e giornalista intelligente, non fa altro che il lavoro del narratore attento e imbastisce, con una prosa elegante e diretta, un racconto sulla giovinezza finita, coccolata con le canzoni di Battisti che animavano ogni occasione, ogni incontro d’amore, che sfidavano le violenze e le brutalità di uomini insensati per collocarsi altrove.
Non è un libro-saggio sull’opera di Battisti, piuttosto è un lavoro sui ricordi. Battisti e la sua musica sono i protagonisti indiscussi del racconto di Del Papa che cerca di descrivere il percorso artistico del Lucio nazionale anno per anno, non perdendo mai di vista la situazione politica e sociale italiana. Non c’è mai una caduta di tono, Del Papa è un fiume in piena, sempre attento a non perdere di vista nemmeno per un attimo il suo puzzle, ogni tassello è un anno. Ogni anno è fatto di avvenimenti ma anche di canzoni, versi, copertine di dischi di Battisti e di sensazioni che si provano ascoltando brani indimenticabili. Si arriva fino ad “Hegel”, fino a quel Battisti che non c’è più, presente eppure assente. Panella non è Mogol, s’è persa quell’immediatezza del primo periodo, comunque sperimentale nonostante la sua leggerezza. Ma, d’altronde, Battisti è sempre stato un antidivo, schivo, divenendo inaspettatamente il valore aggiunto della musica italiana. A ragione, Del Papa tira spesso in ballo Frank Zappa paragonandolo al Nostro ma – è sotto gli occhi di tutti -lavori come “Anima Latina” o “Don Giovanni” reggono benissimo il paragone. Del Papa “azzarda” perché conosce bene l’argomento e, alla fine, tira fuori un volumetto agile che non mancherà di appassionare il neofita e il fan.
Massimo Del Papa nell’arco di vent’anni ha sperimentato tutti gli ambiti del giornalismo: stampato, televisivo, radiofonico e via internet. È editorialista della rivista Il Mucchio, tiene lezioni di “informazione critica” nelle scuole e ha all’attivo una decina di libri tra saggi, inchieste, narrativa e poesia.
Autore: Massimo Del Papa
Titolo: Lucio-Ah. Le stagioni italiane nella musica di Lucio Battisti
Editore: Meridiano Zero
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 10 euro
Pagine: 160