Una giovane fanciulla dei nostri tempi. Una viaggiatrice del tempo: la dodicesima. La sua vita sta per cambiare radicalmente. Non può sfuggire al suo destino. “Red” di Kerstin Gier (Corbaccio, 2011). “Opale e ambra, la prima coppia, s’avanza, canta agata che del lupo ha sembianza, con acquamarina in si bemolle – solutio! Seguono smeraldo e citrino – coaugulatio! –le due corniole gemelle in scorpione e giada, numero otto, digestione.
“In mi maggiore: tormalina nera, zaffiro in fa, rischiara la sera. E subito appresso ecco diamante, undici e sette, leon rampante – Projecto! Scorre il tempo così lento, rubino è principio e fine del movimento.”
Siamo nella Londra dei giorni nostri, la giovane protagonista Gwendolyn appare agli occhi dei compagni una ragazza davvero fortunata. Dopo la morte del padre la giovane insieme alla madre e ai due fratelli minori si trasferisce nel lussuoso palazzo della nonna materna. Un antico stabile nel cuore della capitale inglese, pieno di ricchi saloni, enormi quadri e passaggi segreti. Una famiglia la sua davvero particolare, molto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda un segretissimo e misterioso potere.
Ma agli occhi della giovane Gwendolyn, tutto questo appare davvero poco allettante. La rigida e fredda nonna, Lady Arisa, con un fare da nobildonna comanda tutti a bacchetta. Spalleggiata dall’inquietante maggiordomo Mr. Bernard, del quale nulla si conosce.
A peggiorare la situazione, la presenza della zia Glenda, un’acida ed arrivista donna, che considera la giovane Gwen solo una ragazzina superficiale e per niente adatta a portare il nome della famiglia: i Montrose. E la figlia di quest’ultima, Charlotte, la cugina perfetta. Una giovane molto aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso enigmatico.
E’ lei, secondo i calcoli fatti negli anni, ad essere la prescelta, ovvero colei che porta in sé il gene che le permette di trasmigrare nel tempo. Addestrata sin dalla nascita per il giorno in cui compirà il suo primo salto nel passato, Charlotte non viene certo invidiata dalla giovane Gwen per il tipo di vita che è costretta a fare. Conosce benissimo la pericolosità di questi viaggi e conosce anche il rischio di non ritorno.
Ma cosa accadrà quando si scoprirà essere in realtà Gwendolyn la portatrice del gene viaggiatore? Senza esperienza, senza la minima conoscenza di ciò che le sta accadendo e di quello che le può accadere durante i viaggi. Catapultata in una realtà fatta di segreti, di Guardiani e strani incontri nel passato, Gwendolyn potrà contare solo sull’aiuto dell’altro prescelto: Gideon de Villiers ed insieme cercheranno di svelare il segreto dei segreti.
“Mi sentii strattonare in aria all’improvviso. Avevo lo stomaco sottosopra. La strada si trasformò in un fiume grigio davanti ai miei occhi. Quando tornai a vedere chiaramente, scorsi un’auto d’epoca che giarva l’angola mentre io ero inginocchiata sul marciapiede e tremavo di paura. C’era qualcosa che non andava nella via. Era diversa dal solito. Il presentimento che mi aveva assalito si andava trasformando lentamente ma irrevocabilmente in un’agghiacciante certezza. Sapevo perfettamente che cosa era successo. Lo sapevo e basta. E sapevo anche che doveva esserci stato un errore. Ero finita in un’altra epoca. Non era successo a Charlotte. Era successo a me. Qualcuno doveva aver commesso un errore madornale.”
Questo è “Red” di Kerstin Gier, un appassionante racconto, fatto di continui colpi di scena, suspance ed intrighi.
Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi romanzi, come Männer und andere Katastrophen, da cui è stato tratto un film, Für jede Lösung ein Problem e Die Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con Red che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale. Un successo da 600.000 copie e diritti venduti in 15 Paesi.
Autore: Kerstin Gier
Titolo: Red
Editore: Corbaccio
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 16,60 euro
Pagine: 336