A partire dagli anni ’30 del Novecento, il cinema si afferma come mezzo espressivo e, poco per volta, va ad influenzare tutta la produzione culturale. Nonostante la diversità degli intenti perseguiti, cinema e storia si sono sempre incontrati sulla loro strada sia per descrivere in maniera critica un passato anche remoto, sia per analizzare una realtà presente. Ne parla Roberto Rossellini con “La presa del potere da parte di Luigi XIV” (Feltrinelli, 2011).
Nel testo, l’autore spiega al lettore che il cinema di finzione, se supportato da valide teorie, può andare ad integrare una vasta saggistica storica supplendo anche ad una funzione divulgativa che, spesso, i saggi storici non riescono a perseguire e l’utilizzo del mezzo televisivo può aiutare il regista nell’obiettivo da perseguire.
Finalmente Feltrinelli restituisce il capolavoro del regista romano in dvd – finora inedito su questo supporto – corredandolo di un libricino, a cura di Bruno Fornara, che ha in carniere numerosi contributi fondamentali per capire il film, e il background culturale, tra cui quello di Aprà, Moravia e Bruno.
Prodotto dalla tv francese, “La presa del potere da parte di Luigi XIV” è la prima tappa del grande progetto rosselliniano di un cinema didattico attraverso un’intelligente successione di sequenze ben studiate che, nella loro essenzialità, offrono un preciso percorso storico.
Nel libro è possibile apprezzare l’ormai famoso programma per un’educazione permanente, una sorta di manifesto del nuovo percorso cinematografico di Rossellini ed è importante rileggere l’intervista con i “Cahiers du cinema” a cura di Jean Collet e Claude-Jean Philippe in cui Rossellini fa un breve excursus sul suo cinema lasciandosi andare in riflessioni importanti, ancora attuali, sulla scuola, l’eroismo e la rappresentazione.
Lungi dall’essere manierista, Rossellini non interpreta soggettivamente un dato periodo storico e non va ad aggiungere alcun elemento di fantasia ma presenta in maniera realistica il mito del “Re Sole”. Così, l’aneddoto, l’elemento fittizio della narrazione non si antepone all’elemento storico-critico ma, anzi, lo ravviva in termini di rappresentazione drammatica.
Nel film, le sequenze dedicate alle azioni del re sono estremamente naturali, quasi come se si svolgessero sotto gli occhi dello spettatore, e si riempiono di un valore storico generale che unisce i fatti privati con quelli pubblici secondo uno specifico ruolo documentario.
Da questo si deduce la valenza di quest’uscita editoriale che farà conoscere ai più giovani uno dei tanti capolavori del cinema italiano.
Roberto Rossellini è stato uno dei più grandi registi e sceneggiatori italiani e il capofila del filone neorealista. Da ricordare “Roma Città Aperta”, “Paisà”, “Germania anno zero”.
Autore: Roberto Rossellini. Bruno Fornara
Titolo: La presa del potere da parte di Luigi XIV
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 14,90 euro
Pagine: 113