Un racconto breve di un’intensità e dolcezza tali da far quasi male al cuore quello di Niccolò Amanniti che in “Io e te” (Einaudi, 2010) racconta l’adolescenza difficile di un ragazzo della Roma bene. Lorenzo Cuni, questo il nome del protagonista, ha 14 anni ma non ha niente a che fare coi ragazzi della sua età. Lui si sente diverso e questa sua diversità l’hanno anche riscontrata i suoi genitori che hanno provato a portarlo da uno psicanalista per far sì che il loro figlio entri nei ranghi di un’adolescenza”normale”.
Ma Lorenzo non vuole essere uguale ai suoi coetanei, proprio non gli interessa, anche se ha ben capito che solo dimostrandosi uguale potrà essere accettato sia dai compagni di scuola che da sua madre. Solo la nonna lo capisce, i due sono complici e lo saranno fino alla fine. La decisione di chiudersi nella cantina di casa invece di andare alla settimana bianca coi compagni è per lui un atto paradossalmente liberatorio perché in quella settimana in solitudine lui sa che potrà essere finalmente sé stesso senza fingere con nessuno. Ma questa solitudine dura ben poco. Entra con prorompenza nella sua vita di recluso una figura femminile che velocemente lo renderà uomo e responsabile, la sua sorellastra Olivia.
La cantina bunker si trasforma così in un rifugio sicuro in cui i due, che fino a quel momento si erano conosciuti appena, hanno modo di entrare in intimità e confessarsi per quelli che sono. Olivia ha seri problemi con la droga e Lorenzo si trova nell’urgenza di doverla aiutare. Lo farà con quella forza mai trovata in vita sua e quando verrà il momento di separarsi sentirà che ora per lui c’è qualcuno da proteggere ed amare, qualcuno per cui vivere.
I due si faranno una promessa che nessuno manterrà, come l’amore del ragazzo non basterà a risolvere definitivamente il problema di Olivia
Sciolto, semplice e diretto il linguaggio di Ammaniti che sembra essere rivolto per lo più ai ragazzi della stessa età del protagonista del suo libro. Indubbiamente un testo che volutamente vuole toccare il tema del disagio adolescenziale facendolo con una narrazione che è una carezza per l’anima.
“Io e te” si legge in un soffio come in un soffio si consuma la vicenda raccontata.
Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966. Ha esordito nel 1994 con il romanzo “Branchie”. Nel 1995 ha pubblicato il saggio “Nel nome del figlio”, scritto con il padre Massimo, e nel 1996 la raccolta di racconti “Fango” . Suoi racconti sono usciti nelle antologie “Gioventù cannibale” e “Tutti i denti del mostro sono perfetti” . I suoi libri sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, greco e russo. E’ del 1999 “Ti prendo e ti porto via” , mentre nel 2001 pubblica “Io non ho paura“.
Autore: Niccolò Ammaniti
Titolo: Io e te
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 10 euro
Pagine: 116