«…dobbiamo compiere ogni sforzo per approfondire e consolidare la nostra fede ascoltando, accogliendo, proclamando, venerando la Parola di Dio, scrutando alla sua luce i segni dei tempi e interpretando e vivendo gli eventi della storia». Parliamo di “Scienza e Verità” di Giovanni Paolo II (Pensa MultiMedia, 2010) a cura di Mario Castellana.
Ma ancor prima dobbiamo inquadrare la figura di un Papa che è passato alla storia. Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyla, 1920-2005), eletto pontefice nell’ottobre 1978, è stato uno dei personaggi più incredibili non solo nella storia della Chiesa, ma anche per la storia del mondo e di tutto il Novecento. Giovanni Paolo II è stato molte cose: primo pontefice straniero dal 1522, viaggiatore infaticabile (all’attivo oltre cento viaggi in tutto il mondo), indagatore delle meraviglie celesti e di quelle realizzate dall’uomo. E’ stato il mio Papa come quello di tutti gli over trenta. Dopo il 13 maggio 1981 (giorno dell’attentato da parte del killer turco Mehmet Ali Ağca) il suo stato di salute comincia a deteriorarsi fino ad aggravarsi notevolmente nel 2005. Si spense il 2 aprile dello stesso anno.
La casa editrice salentina Pensa MultiMedia di Lecce, proprio da pochi giorni, porta a conoscenza del pubblico dei lettori un libro interessantissimo che ha come autore proprio Giovanni Paolo II ed ha per titolo “Scienza e Verità” a cura di Mario Castellana docente presso l’Università del Salento di Epistemologia e Scienza della Filosofia con in appendice scritti di Arcangelo Rossi e Demetrio Ria.
L’intera pubblicazione tenta di centrare l’obiettivo di fornire uno spettro quanto più ampio possibile di un personaggio carismatico, religioso, politico, in una parola straordinario come lo fu proprio Giovanni Paolo II. Certamente in quest’uomo la Fede ha fatto più dei semplici “straordinari”, ma sono certo che la sua strategia vincente in qualsiasi ambito è stata determinata da più fattori come il dialogo, l’interrogarsi costantemente come poter migliorare il presente, leggendo con maggiore parsimonia il passato e guardando ad un futuro “sostenibile” anche attraverso la ricerca scientifica, costruendo magari scenari prossimi tecnologicamente eco/compatibili per l’uomo, per realizzare il parole povere il “migliore dei mondi possibili”. Un papa “scienziato” forse, sicuramente un uomo che accanto alla sua missione di vicario di Cristo in terra, aveva un’amore smisurato per l’uomo e per il suo progresso! §
Quest’opera costituisce la raccolta per eccellenza, degli interventi sulla scienza all’inizi del pontificato di Giovanni Paolo II, e rivela molti aspetti di un pontefice che ha considerato la riflessione sulla Scienza uno punto di riferimento solido e efficace per tracciare delle rotte utili sia sia al pensiero scientifico che alla ricerca teologica. Sono scritti, che precedono la Fides et Ratio, e fanno emergere una particolare ‘immagine della scienza’ strutturalmente e teoreticamente unificata anche ad una vera e propria pastorale della scienza, con cui sia il mondo laico che quello religioso devono confrontarsi per avviare insieme un dialogo di reciproco intendimento.
Libro consigliabile a tutti quelli che vogliono superare i limiti di quelli che Benedetto XVI ha chiamato ‘restringimenti ideologici’. Lettura fondamentale per chi ama peregrinare tra infero e superno, ovvero da Piergiorgio Odifreddi a San Tommaso D’Aquino.
«…Non v’è dubbio che, sotto molti aspetti, il progresso tecnico nato dalle scoperte scientifiche aiuta l’uomo a risolvere problemi gravissimi: l’alimentazione, l’energia, la lotta contro certe malattie diffuse soprattutto nei paese del terzo mondo. (…) Ma è anche vero che l’uomo, oggi, è vittima di una grande paura, come se egli fosse minacciato da quanto egli fabbrica …»
Autore: Giovanni Paolo II (a cura di Mario Castellana)
Titolo: Scienza e Verità
Editore: Pensa Multimedia
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 14 euro
Pagine: 196
1 thought on “Scienza e verità”
Comments are closed.