Luci ed ombre di Qu, la bella, libera, indipendente ed inafferrabile protagonista del nuovo romanzo della scrittrice romana Maria Stella Conte, “Il cuore in ombra” (Baldini Castoldi Dalai, 2010).
Oggetto di desiderio da parte di tutti, Qu con il suo fascino e le sua spregiudicatezza, porta con sé erotismo e distruzione.
Qu è il diminutivo di Quasar, una stella più luminosa del sole. I genitori hanno voluto introdurre la loro figlia nel mondo con un auspicio di luce e di splendore. In realtà il cuore della ragazza è in ombra, sembra quasi messo da parte nella sua vita. Qu è una giovane donna bella, intelligente, sicura di sé, talvolta spietata. Ha come amante Brina, la proprietaria di una galleria d’arte, in cui lavora come segretaria, ma nello stesso tempo, di nascosto, intreccia giochi erotici arditi con il fratello di lei Sebastian, che si sta separando dalla moglie e teme di essere impotente.
Le trovate erotiche di Qu, la sua ansia di libertà legano a lei i due fratelli, entrambi innamorati. All’inconsueto triangolo amoroso si aggiunge la presenza di un uomo enigmatico, proveniente dal passato di Qu, che la osserva in segreto e le scrive lettere, che, però, non trova il coraggio di spedire. Solo per la madre Qu sembra provare affetto, ma fallirà nel tentare di salvarla dalla depressione, rimproverando per questo anche il fratello Nicholas.
Qu ha tanti amanti e tanti volti, attrae con la bellezza, ma anche con la menzogna, che è propria del suo stile di vita. Finge di essere quello che non è e sembra ottenere tutto ciò che vuole, ma in realtà riesce solo a chiudersi nel suo isolamento ed a seminare distruzione, dopo aver chiesto a tutti sacrifici in nome del loro amore.
Il libro penetra nei lati oscuri del cuore, delinea una rabbia di esistere che conduce ad essere spietati, a non perdonare, ad allontanare gli altri in nome della libertà e dell’indipendenza. L’erotismo sembra legarsi più che ad un dono a una forma di fantasia, ma di sostanziale incomunicabilità. Tra menzogne, tradimenti e inganni sembra non ci sia spazio, né un barlume di speranza per l’autenticità. E’ il dolore ad aver impietrito il cuore di Qu, rendendola insensibile ad ogni richiesta d’amore ed impenetrabile dai sentimenti, come se la chiusura e la meschinità potessero essere l’unica forma di salvezza.
“E questo sono diventata, una persona cattiva: cattiva, pericolosa e sola, come ogni sopravvissuta…”
Maria Stella Conte è nata e vive a Roma. Con BCDe ha pubblicato Terza persona singolare e La casa dei gusci di granchio, per cui è stata selezionata al Premio Strega 2007.
Autore: Maria Stella Conte
Titolo: Il cuore in ombra
Editore: Baldini Castoldi Dalai
Anno: 2010
Prezzo: 18 euro
Pagine: 234