«… ma soprattutto non dovete fare domande di nessuna specie e non vedere nulla di ciò che non vi riguarda. Un idiota di ficcanaso lo troviamo dappertutto!“». Si legge in “Cubana” (Edizioni Voilier, 2010) di Lele Vianello e Guido Fuga. Prima di poter spendere qualsiasi considerazione in merito a questo volume edito da una casa editrice leccese, mi preme specificare alcune cose.
La prima è che la casa editrice dei salentini Marco Laggetta e Salvatore Primiceri è l’unica casa editrice pugliese ad avere scelto non solo come contenuti, ma come filosofia di vita, la via del fumetto, e per la precisione del fumetto di qualità. La seconda che è mi sento di parlare di questo prodotto editoriale, perché sinceramente non solo è splendido e curato nella veste grafica , e in tutti i suoi particolari, ma raffinato, colto, e dai profumi che sanno di località caraibiche. Nel 1993 Hugo Pratt e Lele Vianello sono a Losanna. Prendono la decisione di scrivere la seconda parte de “L’uomo dei Caraibi”.
Svend, è l’attore principale, un marinaio danese corpulento e scorbutico addetto ai trasporti, intriso di lentezza, meno celebre del suo collega Corto, ma senza dubbio ugualmente affascinante. Decidono un’altra cosa insieme: il sequel deve ambientarsi nella Cuba annichilita dalla dittatura di Batista e sull’orlo della rivoluzione. Quella che si vede è una Cuba della deriva, dove anche la cosa che nessuno potrebbe aspettarsi di vedere, accade e senza troppi “peli sulla lingua”. Una Cuba che lascia a cielo aperto e sotto gli occhi di tutti figure psico/cosmiche come un gigantesco dottor Guevara appellato “il Che” dai suoi amici e compagni rivoluzionari, o uno stratosferico Hemingway o un “Tigre” il sanguinario boss della malavita cubana, agitatore delle folle e infiltrato dell’intelligence americana. Ahimè però accade che Pratt accantona questo progetto, lo lascia incompiuto, per seguire altre strade, altri percorsi, forse altre latitudini, altre vette. Siamo nel 1995 e il maestro di Malamocco è in viaggio … il suo ultimo viaggio.
Ma, nonostante gli anni trascorsi, Fuga e Vianello ricuciono idee e sensazioni del passato, vogliono riscrivere quella storia, vogliono completarla, farne discorso chiuso, farne sogno concreto, vogliono ampliarla, disegnarla con l’intento unico di portare alla luce una graphic novel preziosa e originale, il tutto in una storia autonoma . Pratt aleggia per tutta la storia sin dall’inizio. Lo spirito prattiano pervade la storia fin dagli inizi: vediamo il capitano Cudd (nell’originale Svend), ad un combattimento fra galli, e conosciamo l’enigmatica Teresa, moglie dell’inquieto Fernando, “l’agit/prop” di Cuba. E allora ( a parte la malinconia che mi ha pervaso nel rivedere il marinaio danese Svend cambiare nome e cambiare look con tanto di barba incolta annessa) CUBANA, pubblicata da Edizioni Voilier, farà viaggiare i suoi lettori in un mondo nudo e crudo come solo Cuba riesce a essere. Come sostiene brillantemente Silvano Mezzavilla nell’introduzione al volume “Cubana” è ” … un romanzo a fumetti che è un autentico frutto dell’immaginario prattiano e allo stesso tempo l’ennesima prova di due autori che si confermano come gli eredi e i continuatori della più importante esperienza del fumetto italiano”.
Letteratura, fumetto, e storia in un libro che sa di meravigliosi colori e sapori meso/americani. Libro imperdibile per chi ha amato Hugo Pratt e lo ama tuttora.
«…per dimostrare la nostra buona volontà pagheremo anche tutti i debiti che avete contratto nei locali qua attorno!»
Autori: Lele Vianello e Guido Fuga
Titolo: Cubana
Editore: Edizioni Voilier
Pagine: 90
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 16 euro
3 thoughts on “Sulle orme di Pratt con Cubana”
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