“Fino a che tutte quelle scene razziste/non svaniscono, lasciandomi libera/di respirare pienamente la vita e/l’aurora della smarrita infanzia“. Non poteva che accadere nel Salento, una terra che in fatto d’accoglienza ne sa una più del diavolo. E dunque in un clima ottimale sotto ogni punto di vista, ricco di fermenti culturali e turistici, nasce la casa editrice olandese Bhoomans, (fondata nei primi anni dell’Ottocento ma inattiva sino agli anni ’70 del secolo scorso) e di cui in futuro sentiremo parlare.
Così questi imprenditori illuminati dal “paese dei tulipani”, hanno deciso di aprire una succursale proprio a Lecce, nella capitale barocca di questo tacco d’Italia, con l’intento di lavorare con poche uscite, e di puntare molto sul valore contenutistico, e di cura per la confezione editoriale dei propri volumi. Insomma vogliono fare le cose per bene. Il primo libro che hanno sfornato, è la raccolta di poesie di Lara Carrozzo dal titolo Più luce (pp. 110, euro 15) che ha aperto ufficialmente il catalogo di questa nuovo editore ormai adottato dal Salento.
È laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi del Salento. La sua passione per l’arte e la cultura l’ha portata a svolgere un’intensa attività di presenza sul territorio che spazia dall’ambito letterario a quello di impegno civile e sociale, collaborando nei diversi ambiti della società nei quali organizza e coordina eventi e convegni. In poche battute un’artista a tutto tondo, interprete fine di un sentire e amare profondo il mondo delle Muse. Quelle di Lara Carrozzo sono produzioni poetiche di un lirismo puro come un cristallo di boemia, compatte nel suo respiro, ma cha aprono tantissimo a suadenti ritratti di quotidianità, di nomi, di storie, di un Mezzogiorno ancestrale, sicuramente di un Sud del Sud del mondo.
Come scrive Emma Favia nella sua prefazione, scrive: “la poesia di Carrozzo non si limita alla riflessione solipsistica, ma al contrario si immerge in una volontà di partecipazione e di ‘dinamico’ e generoso accoglimento dell’altro, del Tu, del Voi”. La tipologia della scelta semantica e del fare versi per immagini di Lara Carrozzo, ci riporta a Montale e suoi successori, ma l’esordio non solo è valido, ma incoraggiabile. Il poiein della Carrozzo è un modulare una romantica canzone d’amore, a tratti crepuscolare a tratti dolce e suadente. Già perché dell’Amore non ci si stanca mai di parlare, di abbeverarsi alla sua luce, che non basta mai, che sempre di Lei si ha desiderio, di cui si ha sempre voglia e sete.
Tradizione e sentimento dunque nelle liriche di questa autrice, che ha fatto della prosa poetica il suo principium individuations per creare mondi pieni di forza e pathos. I fan della poesia contemporanea italiana da Saba a Pasolini, sino a Luzi e Caproni non potranno che apprezzare una raccolta di questo tipo, e sicuramente non vedranno l’ora di attendere un suo secondo lavoro.
“Nell’inverosimile/tempesta emotiva una chiara, opaca alba/che assente guarda il mondo,/risveglia un remoto passato ove/ogni speranza oltrepassava maestosi varchi“.
Lara Carrozzo, nasce a Melendugno in provincia di Lecce e si laurea in lettere all’Università del Salento. “Più Luce” è il suo promettente esordio
Autore: Lara Carrozzo
Titolo: Più Luce
Editore: Bhoomans
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo: 15 euro
Pagine: 110
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