Uno tra i più grandi artisti dell’arte del ‘900, preso come punto di riferimento per analizzare il profilo stereotipico dell’artista. “Picasso allo specchio. Alle origini della creatività artistica” (Edizioni Ating art, 2002) di Ruggiero Sicurelli, intende ricercare le conclusioni per cui genio e sregolatezza suscitano tanto ammirazione. Voglia di libertà, sotto ogni aspetto, passando attraverso il disprezzo per ogni debolezza umana.
Riesaminando le vicende esistenziali di Picasso e i lavori di artisti a lui dedicati, si ha modo di riflettere in maniera indiretta sull’odierna funzione dell’arte nel mondo occidentale.
Tutto il materiale che in questo testo viene pubblicato funge da test di appercezione tematica, dove ognuno può intimamente interpretare i dipinti. Ciò che importa in primis è di accettare la figura di Picasso, il suo personaggio, i suoi turbamenti e la sua sregolatezza.
Ogni dipinto è un testo a se stante, che da un lato ci racconta qualcosa sul personaggio di Picasso e dall’altro ci racconta qualcosa in più sulla sua psicologia, ma ci racconta anche caratteristiche odierne così come questa viene riflessa dalle sensibilità degli artisti che hanno risposto all’invito di omaggiare Picasso.
Il lettore può guardare e riguardare le immagini cercando di coglierne l’essenza intima, partendo dall’analisi emozionale per arrivare ad un’analisi più approfondita, finendo poi con lo scoprire che in moltissimi dipinti del maestro ci sono richiami al suo dipinto celeberrimo “Guernica“.
Ruggiero Sicurelli, laureato in Sociologia e Psicologia. Da anni si occupa di creatività artistica. Ha pubblicato: Arteterapia, la creatività che cura, Occhi e occhiali nella storia dell’arte.
Autore: Ruggiero Sicurelli
Titolo: Picasso allo specchio. Alle origine della creatività artistica
Editore: Editing art
Pubblicazione: 2002
Prezzo: 30 euro
Pagine: 128