La scomparsa di Stephanie Mailer

Ritorna il giallista svizzero più letto al mondo. Joël Dicker dopo i successi degli ultimi anni tra i quali Il libro dei Baltimore, torna in libreria con un altro straordinario giallo dove tra passato e presente si snodano e si intrecciano i segreti di una intera comunità. Il suo stile sciolto e garbato, la trama complicata ma affascinante, la perfetta costruzione dei personaggi fanno de La scomparsa di Stephanie Mailer un romanzo completo e colto dove il lettore non si stanca mai di girare la pagina successiva e di assaporare la bellezza di un lavoro letterario scritto con bravura e consapevolezza.


Tutto comincia nell’estate del 1994 dove in una cittadina dello stato di New York il sindaco viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio. È un evento sconvolgente anche perché a Orphea sta per essere inaugurata la prima edizione di un festival teatrale che ha richiamato in città centinaia di persone. Ma non basta, a poca distanza dalla casa del sindaco viene rinvenuto il corpo di un’altra donna, Meghan, una giovane studentessa uscita per fare jogging. La piccola cittadina è davvero sconvolta e la paura inizia a dilagare ovunque. Il caso viene affidato agli agenti Rosenberg e Scott arrivati per primi sulla scena del crimine e intenzionati a risolvere i casi a ogni costo.

Venti anni dopo nell’estate del 2014, Jesse Rosenberg, diventato nel frattempo capitano di polizia, viene avvicinato da Stephanie Mailer, una giornalista investigativa che gli racconta che la persona accusata e condannata nel 1994 degli omicidi è in realtà innocente e che i casi devono essere riaperti. Rosenberg cerca di capire meglio la situazione ma pochi giorni dopo Stephanie scompare senza lasciare traccia. Chi c’è dietro? Cosa sapeva la giornalista di così compromettente e pericoloso? Una nuova squadra di investigatori riapre le indagini e inizia a scavare nel passato e nei segreti di Orphea, cittadina solo all’apparenza tranquilla e ordinata.

Un grande thriller. Un bel libro. Uno scrittore straordinario che regala sempre molte emozioni.

Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985. Il primo romanzo scritto da Dicker è intitolato Gli ultimi giorni dei nostri padri, e racconta la storia del SOE, un ramo segreto del Secret IntelligenceService. Malgrado l’avere terminato la stesura dell’opera nel 2009, inizialmente Dicker non ha trovato alcun editore disposto a pubblicarlo. Nel dicembre 2010, il romanzo ha vinto il concorso del Prix Genevois des Ecrivains, importante premio assegnato ogni quattro anni, riservato unicamente ad opere inedite. Nel 2011, viene finalmente pubblicato il romanzo Gli ultimi giorni dei nostri padri per L’Âge d’Homme e curato per la Francia da Éditions de Fallois[3]. In Italia sarà pubblicato nel 2015.Nel nel 2013)viene pubblicato La verità sul caso Harry Quebert, un romanzo che è stato tradotto in 33 linguee premiato con il Grand Prix du roman de l’AcadémFrancaise. Nel 2015 il suo ultimo successo letterario Il libro dei Baltimore bissa il successo del romanzo precedente e si impone come romanzo più letto tra i giovani.

Autore: Joël Dicker
Titolo: La scomparsa di Stephanie Mailer
Editore: La Nave di Teseo
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo: 21,00 euro
Pagine: 708