Ely + Bea Buone per forza di Annie Barrows (Gallucci 2017, illustrazioni di Sophie Blackall) è il quinto libro in formato paperback (tascabile), della serie dedicata alle simpatiche e vivaci amiche, best-seller del New York Times.
“Bea si lasciò cadere sui gradini del portico. Uff! Scottavano già, anche se era solo mattina”. Bea, un’esuberante bambina di sette anni dai capelli neri corti dritti trattenuti sulla tempia da una mollettina, che viveva nel quartiere di Pancake Court, si stava annoiando e non sapeva come passare la giornata. La sua indole dinamica la induceva a non stare mai ferma e a inventarsi tanti nuovi giochi.
La più cara amica di Bea era la coetanea Ely che viveva in un’abitazione di fronte alla sua. Le due inseparabili amichette erano completamente diverse l’una dall’altra: la posata Ely indossava usualmente il vestito e i suoi vaporosi capelli rossi erano sempre in ordine fermati da un cerchietto di lustrini. Al contrario Bea, con la sua T-shirt e i pantaloncini corti, appariva come un “maschiaccio”.
Quella mattina, per sconfiggere la noia, Bea era andata a trovare Ely. «EEE-LYYY!» urlò Bea dentro la buca delle lettere di Ely. “Ehiiiiii-là!”. La bambina si trovava nel suo giardino in mezzo all’erba alta, immobile con le braccia levate al cielo e sorrideva a più non posso. Una stupita Bea aveva chiesto all’amica cosa stesse facendo. “Sto cercando di essere buona per non spaventare gli uccelli”, aveva risposto Ely sussurrando. “Cerco di essere così buona che gli uccelli mi si posino in mano e i lupi escano dal bosco e mi vengano dietro per la strada”, aveva spiegato Ely. “L’ho scoperto ieri. L’ho visto in un film. Se sei ultrabuona e pura di cuore, gli animali pensano che sei una di loro e ti vogliono bene e ti vengono dietro dappertutto”.
Bea aveva chiesto alla sua amica qual era il segreto per essere così buona, affinché gli uccelli ti si posino in mano. La semplice risposta era stata: “Non devi pensare a te stessa. Devi pensare agli altri e solo a cose buone e carine su di loro”. La cosa più difficile consisteva nel pensare bene anche delle persone cattive. Quindi anche la sbarazzina Bea era stata contagiata dall’idea di essere buona. Però non era così facile diventarlo a comando come avrebbero scoperto insieme le due piccole monelle dalla fervida immaginazione.
Una prosa essenziale e dal buon ritmo rende vivide le divertenti avventure delle indivisibili sodali arricchite dagli accattivanti disegni dell’australiana Sophie Blackall. “Fare la cattiva non era niente male”.
Annie Barrows ha cominciato a scrivere libri per bambini dopo la nascita delle sue due figlie e si è ispirata proprio a loro per creare i personaggi di Ely e Bea. I libri sono sempre stati molto presenti nella sua vita: quando ancora andava a scuola, ha lavorato in una biblioteca, ha studiato letteratura inglese all’università e poi è diventata editor.
Ivy and Bean Bound to Be Bad è tradotto da Paola Mazzarelli.
Autore: Annie Barrows
Titolo: Ely + Bea Buone per forza
Editore: Gallucci
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 6,90 euro
Pagine: 126