L’attesa (Eclettica Edizioni 2017) di Martina Benedetti è il primo romanzo dell’autrice toscana. Martina è un’attrice di successo, a sua volta figlia di un pittore di Viareggio molto noto e apprezzato e con la Fondazione Sipario Toscana, con la compagnia Peccioli Teatro e con il suo mentore Andrea Buscemi, regista e attore tra i più quotati, si è cimentata con opere importanti della storia del teatro, calcando i maggiori palcoscenici italiani.
Come succede sempre ad artiste impegnate che conoscono Dante a memoria e che hanno studiato i classici, arriva, inesorabile, il desiderio di scrivere a loro volta. Di cimentarsi in qualcosa di proprio, in una storia che da sempre abita il loro cassetto personale o che semplicemente gli è venuta in mente così, pensando magari ad altro. L’attesa è un romanzo al femminile senza essere necessariamente di genere, in cui tutto ruota attorno alla protagonista Arianna e al tempo che come in ogni romanzo che si rispetti può diventare per lei il suo peggiore nemico o il suo alleato più importante. L’autrice, viareggina di nascita e formazione, decreta a location ideale propria la sua città, rendendola tra le pagine del suo romanzo, la cornice ideale dove far scorrere la vita e le vicende della giovane Arianna.
Ma chi è Arianna? Una giovane donna che non si riconosce e non si adatta al mondo che la circonda. Non ama le stesse cose che amano e su cui si struggono le sue amiche, deve fare perennemente i conti con una madre accentratrice che la vorrebbe bambina per sempre e come se non bastasse deve vivere anche con il fidanzato di quest’ultima, in una famiglia dove anche se non ci sono problemi esistenziali effettivi tutti sembrano non accorgersi dei desideri e dei bisogni degli altri. L’attesa è un romanzo che ricorda per echi lontani il capolavoro di Dino Buzzati, uno scorrere della vita che non si vuole e che non sia accetta in una sospensione costante dove il proprio spirito e la propria anima sono rivolti sempre altrove, senza mai avere il coraggio di raggiungere davvero questo luogo.
Per miracolo, destino o fortuna Arianna, però, incontra Teseo, un anziano attore, e tra i due è subito intesa. L’uomo desidera ritrovare la felicità perduta e la giovane donna vuole trovare la sua strada e il suo destino. Il fato, però, a volte è ben lungi dall’essere benevolo e Arianna e Teseo si ritrovano imprigionati entrambi in un epilogo che non si aspettavano. Legati insieme da un filo che ognuno di loro porta come un marchio di fabbrica nel proprio nome.
In un linguaggio poetico ed enfatico ma con uno stile attuale e personale Martina Benedetti confeziona un romanzo che potrebbe quasi definirsi di formazione, sullo sfondo di una Viareggio poco turistica, raccolta e a tratti fiabesca e decadente.
Martina Benedetti è nata a Viareggio nel 1985 e vive da sempre in Versilia, terra a cui è legata da un profondo amore. Figlia di un pittore molto noto si dedica fin da ragazza al teatro diventando una attrice tra le più interessanti della sua generazione. Lavora con le più grandi compagnie teatrali italiane e toscane e con registi internazionali. La sua bravura la porta anche a proporre Dante Alighieri e altri grandi poeti italiani attraverso recital e incontri di grande successo.
Autore: Martina Benedetti
Titolo: L’attesa
Editore: Eclettica Edizioni
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 15 euro
Pagine: 152