di Massimo Stillo
Immediatezza e riflessività. Ripensare Destra e Sinistra (Mimesis, 2017) di Gianluca Galotta. Nel 1994, in un momento storico in cui le cosiddette Terze Vie iniziavano la loro ascesa politico-culturale, vennero pubblicati il famoso pamphlet di Bobbio, Destra e sinistra (Donzelli), e Oltre la destra e la sinistra (Il Mulino), di Anthony Giddens.
Ad oltre venti anni da quelle pubblicazioni ci domandiamo ancora se destra e sinistra siano termini fondamentali del nostro linguaggio politico e se riescano ancora ad orientarci nella politica contemporanea. Per rispondere a queste domande è molto utile l’excursus concettuale proposto da Gianluca Galotta con Immediatezza e riflessività. Ripensare Destra e Sinistra (Mimesis, 2017). Il libro si colloca in una fase storica in cui le categorie di destra e sinistra appaiono in crisi, incapaci di cogliere le nuove trasformazioni sociali. Il loro superamento sembra avvenire sia dal versante elitistico-tecnocratico (le elezioni francesi che hanno incoronato Macron) sia dal versante dei movimenti populistici. E di altri presunti superamenti di queste categorie politiche si occupa il presente volume.
Di destra e sinistra bisognerebbe parlare al plurale. Diverse sono le famiglie politiche che vengono raggruppate insieme ma che presentano anche notevoli differenze. Da un lato: la destra conservatrice, storica, futurista/modernizzatrice, sociale, comunitarista, neoliberista; dall’altro lato: la sinistra riformista-socialdemocratica, comunista “ortodossa”, anarchica, movimentista, liberale. Nella parte iniziale del libro, si ricostruiscono i modelli teorici delle destre e delle sinistre plurali.
La diade destra-sinistra affonda le sue radici nella modernità, a partire dalla Rivoluzione Francese. Ma, oggi, siamo di fronte a cambiamenti che rendono inservibili le principali bussole utilizzate per delimitare lo spazio politico? La globalizzazione, la società del rischio, la crisi dell’idea di progresso, la fine della storia e delle ideologie sembrerebbero mettere in soffitta questa diade. Eppure la funzione del libro di Galotta è quella di mostrarne la validità anche per l’epoca attuale. L’autore lo fa nella terza ed ultima sezione del suo lavoro.
In questa sezione, dopo aver preparato il terreno attraverso l’analisi della coppia destra-sinistra alla luce del criterio apertura/chiusura, l’autore propone il criterio distintivo immediatezza/riflessività. Da un punto di vista concettuale, la sinistra sembra meglio predisposta all’apertura e più pronta alle sfide della democrazia deliberativa e del pluralismo. Ed appare anche più riflessiva e costruttivista e meno legata al dato immediato.
Il discorso di Galotta si situa ad un alto livello di generalità. La via seguita è quella formale e non empirica. Eppure i temi concreti implicati sono tanti e tutti di estrema importanza: dalla visione dell’Europa alla questione immigrati, dalla concezione del libero mercato al Welfare State.
Immediatezza e riflessività. Ripensare Destra e Sinistra è una buona guida per districarsi tra i modelli teorici della destra e della Sinistra e ci aiuta a riflettere sulle nostre posizioni politiche di fondo.
Gianluca Galotta è nato a Bari nel 1983. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze Filosofiche e Sociali presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. È docente di filosofia e storia nelle scuole superiori e giornalista professionista. Ha pubblicato come coautore È tutta colpa della politica? (Rubbettino 2015). Si è classificato al terzo posto nel Premio Nazionale di Filosofia “Le figure del Pensiero” sezione aforismi (2017-XI edizione).
Autore: Gialuca Galotta
Titolo: Immediatezza e riflessività. Ripensare Destra e Sinistra
Editore: Mimesis
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 25 euro
Pagine: 320