Il mio segreto (Nord 2017) è il nuovo appassionante romanzo dell’autrice inglese Kathryn Hughes, dedicato ai genitori, che si candida a diventare un bestseller. “Se c’è luce nel tuo cuore troverai la strada di casa”, recita l’esergo del testo tratto da una frase del poeta Jalal al-Dın Rumı, infatti, la protagonista di queste pagine, animata da una grande speranza, dovrà scoprire le proprie origini per salvare la vita del suo unico figlio.
“Poiché il Signore Dio Onnipotente ha voluto richiamare a sé da questo mondo l’anima di Mary Roberts, restituiamo il suo corpo alla terra. Terra alla terra, cenere alla cenere…”.
Marzo 2016. Manchester, Inghilterra. Beth insieme a suo marito Michael stava assistendo ai funerali della madre. Mary era morta colpita da un ictus portandosi nella tomba il segreto sulla nascita misteriosa di sua figlia. L’esistenza di Mary Roberts era stata segnata dall’immenso dolore per la tragica scomparsa di suo marito Thomas, un minatore, il quale, nel giugno del 1975 era rimasto intrappolato insieme con altri colleghi nel fondo della miniera di carbone nella quale lavorava. Imprigionato lì sotto, nelle viscere della terra, in un inferno terrificante e inospitale, Thomas non avrebbe mai saputo che Mary aspettava un figlio, che la giovane avrebbe perso poco dopo aver saputo che la sorte di suo marito era segnata. “Impiegò qualche secondo a ricordare che la sua vita non sarebbe stata più la stessa”.
Adesso, a distanza di più di trent’anni, il nipote di Mary, il piccolo Jake, si trovava in ospedale in attesa di un trapianto di rene. Occorreva trovare un donatore vivente, un familiare stretto, considerato che Michael era orfano e le origini di Beth erano avvolte nel mistero. “Mia madre è morta senza avermi potuto – o voluto – dire niente di mio padre, pur sapendo che ne andava della vita di suo nipote”. Ma Beth un giorno, all’improvviso, rovistando all’interno di una scatola di fotografie di Mary, aveva trovato un vecchio ritaglio del Manchester Evening News di lunedì 26 luglio 1976. Il titolo diceva: “Serata al pub finisce in tragedia”.
Se nel primo romanzo dell’autrice, La lettera (Nord 2016), casa editoriale in tutto il mondo, una vecchia missiva mai spedita avrebbe fatto incontrare un uomo e una donna entrambi inconsapevoli di essere in cerca d’amore, per la redazione de “Il mio segreto”, Hughes si è ispirata a una storia vera. Sabato 22 settembre 1934, alle 02.08, nella miniera di Gresford, vicino a Wrexham, nel Nord del Galles, avvenne il più grande incidente minerario della storia della Gran Bretagna. Un’esplosione nel pozzo Dennis, a una profondità di 690 metri aveva causato la morte di 262 minatori e di tre soccorritori. Solo undici corpi furono estratti; gli altri sono rimasti sepolti in fondo al pozzo, che è stato chiuso per sempre.
“266 minatori hanno perso la vita in quel disastro e meritano di essere ricordati. Ringrazio di cuore il mio amico Dave Haslam, per avermi raccontato di questa tragedia in cui ha perso la vita il suo bisnonno, Edward Jones”.
Kathryn Hughes è nata ad Altrincham, nella regione del Cheshire, dove vive tutt’ora. Fin da quando era piccola, ha sempre amato raccontare storie, ma dopo l’università le ci sono voluti dieci anni, due figli e diversi lavori prima di riuscire a dedicarsi a tempo pieno alla narrativa.
The secret è tradotto da Nicoletta Spagnol.
Autore: Kathryn Hughes
Titolo: Il mio segreto
Editore: Nord
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 16,60 euro
Pagine: 332