Con il romanzo I delitti di Varese (Fratelli Frilli 2016) di Laura Veroni, l’autrice reinventa il giallo femminile italiano. Vi stupirà leggere quanto la provincia italiana tradizionale e sonnolenta possa diventare lo scenario di una serie di efferati delitti e scoprire tutto il sottobosco di personaggi e di protagonisti tanto ambigui quanto attraenti che la popolano e le danno vita.
Laura Veroni, che a Varese vi è nata e cresciuta, mescolando sapientemente la sua formazione umanistica e letteraria e la sua grande capacità narrativa confeziona un giallo all’italiana che meraviglia fin dalle prime pagine e si conclude con un finale altrettanto mozzafiato e degno dell’intera drammaturgia dello stesso romanzo.
Non ci si lasci ingannare dallo scenario che vede una bellissima ragazza, modella di professione, rinvenuta senza vita nel Parco dei Giardini Pubblici di Varese come un incipit non del tutto originale perché è proprio da qui che la griglia narrativa si espande e si declina in una varietà infinita di azioni e di personaggi, alcuni di rilievo, altri meno, che fanno de I delitti di Varese un giallo raffinato e autentico, ricco di colpi di scena e capace di far girare pagina al lettore dal primo all’ultimo capitolo. E quando si finisce di leggere, si ha voglia di ricominciare subito daccapo.
Laura Veroni, però, è capace anche di una mirabile costruzione dei personaggi con dettagli umani e letterari che focalizzano gli stessi in chi legge come se si guardasse una pellicola e così tutti i protagonisti del suo giallo assumono una propria identità caratteristica: dall’ambiguità del pittore Claudio Murro, datore di lavoro di Eva Borghi, la modella trovata uccisa, a quella della signora dell’alta borghesia cittadina Brunilde Della Torre, senza escludere la protagonista del romanzo, la brava e ambiziosa Elena Macchi, magistrato incaricato del caso, fino ai suoi collaboratori e colleghi, come il commissario Torrisi e la criminologa e la psicologa milanesi.
Una galleria di attori protagonisti e non che scaturiscono con sapienza e talento dalla penna di Laura Veroli e che contribuiscono al successo di un romanzo arrivato alla sua seconda ristampa in poco tempo. Un lavoro letterario originale e meraviglioso, un giallo autentico e con sfumature in “rosa” capace di appassionare tanto i lettori che le lettrici.
E così, dopo le saghe scandinave, i noir delle scrittrici americane e i gialli degli emergenti francesi, leggere un romanzo italiano, ambientato e costruito nelle strade di Varese è un vero incanto, tanto più se il lavoro è anche indiscutibilmente bello e ricco di suspense.
Laura Veroni è, senza dubbio, una vera scoperta e insieme una grande promessa per tutti gli amanti del noir italiano.
Laura Veroni risiede a Varese. Laureata all’Università Cattolica di Milano è insegnate di Lettere Moderne e giallista per passione. Dopo aver partecipato al concorso letterario di Verbania for Women e aver vinto il concorso Cartoline di Natale 2013 ha vinto il premio migliore scrittura femminile al concorso GialloStresa 2013ed è stata finalista al concorso GialloStresa 2014. Ha partecipato con Nutrire il pianeta a Expo 2015.
Autore: Laura Veroni
Titolo: I delitti di Varese
Editore: Fratelli Frili Editori
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 270
*Recensione di Antonia del Sambro