Addie Moore e Louis Waters, sono due anziani settantenni di casa a Holt, cittadina della provincia americana, e sono anche i protagonisti dell’ultimo romanzo scritto da Kent Haruf, pubblicato in Italia a da NN editore con il titolo Le nostre anime di notte. Entrambi sono vedovi, soli e vicini di casa. Un bel giorno la donna propone a Louis di andare a dormire da lei. L’uomo rimane un po’ interdetto dalla proposta e Addie spiega subito che si tratta di andare a dormire da lei per parlare e condividere lo stesso materasso così, per non sentirsi soli e farsi compagnia.
Dopo un iniziale dubbio, Louis accetta e questo piccolo gesto darà l’avvio ad un amicizia che pian piano si rivelerà essere qualcosa di molto più intenso e rispettoso. Con questo romanzo Haruf mette in evidenza come due anziani si avvicinino per farsi compagnia, nel tentativo di sfuggire alla desolante solitudine che attanaglia le loro case e i loro cuori. Addie e Louis si fanno confidenze che prima di allora non si erano mai detti, tanto da rendersi conto di non essersi mai ben conosciuti nonostante tutti gli anni di vicinato. Addie è vedova, una sua figlia (Connie) è morta tragicamente e il secondo figlio – Gene- vive a Denver con moglie e figlio. Louis è vedovo, ha una figlia, ha sempre fatto il docente e ha tradito la moglie, ma questo non li ha separati fino alla morte della donna per malattia.
Tra Addie e il nuovo amico, un giorno arriva Jamie, il nipotino, il quale fa una lunga vacanza dalla nonna nell’attesa che le tensioni tra il babbo e la mamma in qualche modo si risolvano. Il ragazzino si troverà ad avere una nonna e anche una sorta di nonno adottivo incarnato da Louis. Con l’anziano il bambino imparerà a lavorare l’orto, a giocare a softball, ad accudire un cane e a fare un pic-nic come si deve. Purtroppo, come spesso accade, il paese è piccolo e la gente mormora e pettegolezzi sulla coppia di tutto rispetto arrivano a Gene, lo spocchioso figlio di lei che, non solo andrà a riprendersi il figlio, ma avviserà Louis – e lo farà con tono sgarbato e brusco- di stare alla larga da sua madre. Leggendo quello che è l’ultimo libro di Haruf – nel senso che lo scrittore è morto nel 2014 e la prima edizione del libro in America è uscita nel 2015- ci si rende conto di un senso impellente di tempo della vita vicino al termine, ed è questa consapevolezza a spingere i protagonisti a cercare di vivere il più possibile le loro emozioni.
Dall’altra parte, si riscontra una forte componente metaletteraria quando uno dei due personaggi principali fa riferimento ad uno certo scrittore (Haruf) che ha fatto un ciclo di romanzi tutti ambientati ad Holt, facendone protagonisti gli abitanti locali, tutte persone comuni, nessun personaggio famoso. A differenza della trilogia (Canto della pianura, Benedizione e Crepuscolo) dove i protagonisti sono tutti proletari, in questa storia Haruf indaga quelli che sono i tormenti, i bisogni e le aspirazioni della classe media americana.
Le nostre anime di notte di Kent Haruf dimostra come per Addie e Louis la notte sia il momento ideale del giorno per sentirsi vicini, per scambiarsi tenerezze e confidarsi l’uno con l’altra, senza stare troppo a considerare troppo l’età biologica. Per i due anziani protagonisti creati da Haruf l’elemento fondamentale è condividere pezzi di vita sentendo vibrare le corde dell’anima.
Kent Haruf (1943-2014) è stato uno dei più apprezzati scrittori americani, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Whiting Foundation Award e una menzione speciale dalla PEN/Hemingway Foundation. Con il romanzo Il canto della pianura è stato finalista al National Book Award, al Los Angeles Times Book Prize, e al New Yorker Book Award. Con Crepuscolo, secondo romanzo della Trilogia della Pianura, ha vinto il Colorado Book Award. Benedizione è stato finalista al Folio Prize. NN Editore ha pubblicato tutti i libri della trilogia ambientata nella cittadina di Holt. Le nostre anime di notte è tradotto da Fabio Cremonesi.
Autore: Kent Haruf
Titolo: Le nostre anime di notte
Editore: NN
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 17 euro
Pagine: 176