Quando l’amore nasce in libreria (Garzanti 2017) di Veronica Henry illustra ai lettori il grande potere della lettura e la magica atmosfera delle librerie.
Inghilterra 2005.
La trentaduenne Emilia Nightingale aveva da poco assistito in un piccolo ospedale di campagna alla morte del suo amato padre Julius, l’uomo meraviglioso che l’aveva cresciuta con tanto amore e sollecitudine. “Me ne occuperò io. Ti assicuro che non chiuderà i battenti. Non finché io sarò viva”. La giovane donna aveva promesso al padre che la loro libreria, Nightingale Books, non avrebbe chiuso, per problemi economici.
Il locale, con due vetrine a bovindo e una porta blu, si trovava nel villaggio di Peasebrook, posto nella catena collinare delle Cotswolds, vicino a Oxford. Julius e la neonata Emilia erano giunti nella cittadina circa trentadue anni prima. L’uomo, acquistato il negozio con due piani superiori come abitazione, era rimasto colpito dal rovere dorato del parquet e dalle decorazioni di gesso del soffitto del locale. A Julius, Peasebrook era apparsa animata, tranquilla ma laboriosa come uno sciame d’api in un pomeriggio d’estate. Guardando gli abitanti passare, il giovane padre già li immaginava come potenziali clienti, certo che una libreria non poteva che migliorare il luogo in cui si trovava. Julius, appesa l’insegna in blu e oro, si era sentito “un libraio della miglior specie”, perché sapeva che i libri sono la chiave per entrare nell’anima delle persone.
Emilia, ora che il padre era deceduto, lo ritrovava nella loro abitazione e nel bookshoop. “Entrò dall’ingresso laterale e rimase per un attimo immobile sul pavimento piastrellato”. Le veniva in mente suo padre che la prendeva per mano da piccola per accompagnarla, attraverso la scala, ai piani superiori al locale. A Emilia sembrava che i libri le chiedessero notizie sulla loro sorte. Il negozio dove i volumi erano ordinati negli scaffali secondo l’argomento, era un posto confortevole dove fare due chiacchiere con il gentile ed esperto Julius e i clienti ne erano orgogliosi. Ora spettava a Emilia fare in modo che il lavoro di tre decenni non venisse interrotto per garantire ai solerti commessi Mel e Dave il loro stipendio e ai consueti clienti di sognare leggendo le pagine dei volumi da loro amati. La tenace Emilia avrebbe scoperto che nella sua libreria in legno, l’amore la stava aspettando.
Infatti, c’è un libro speciale per ognuno di noi in occasione del 14 febbraio, giorno di San Valentino festa degli innamorati, un volume romantico e accattivante per infondere speranza e calore a tutti. “In fondo una città senza una libreria era una città senza un cuore”.
Veronica Henry ha lavorato a lungo per la radio e la televisione, soprattutto come sceneggiatrice. Ora scrive per giornali e riviste, tra cui il Daily Mail e il Sunday Times, e tiene regolarmente interventi presso festival letterari, biblioteche e librerie.
How to find love in a bookshop è tradotto da Roberta Scarabelli.
Autore: Veronica Henry
Titolo: Quando l’amore nasce in libreria
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 16,90 euro
Pagine: 360