Il giardiniere notturno (Gallucci Editore 2016) di Terry ed Eric Fan mostra in tutto il suo splendore, la bellezza della natura.
In una cittadina che si mostrava anonima e grigia come i suoi abitanti, i quali camminavano a testa bassa e con il capo chinato, un bambino di nome William che usava indossare un cappellino con la visiera e pantaloncini rimboccati sotto le ginocchia, viveva nell’orfanotrofio Grimloch che aveva di fronte alle sue finestre un frondoso albero. La pianta era l’unica nota di colore che rallegrava l’edificio tozzo e triste. Un giorno William affacciandosi alla finestra aveva visto qualcosa di strano e, incuriosito, dopo essersi vestito frettolosamente, scese le scale di corsa per andare a rimirare stupefatto “il saggio gufo era comparso nella notte, come per un prodigio”. L’albero era stato tagliato a forma di gufo e il bambino aveva passato l’intera giornata a contemplarlo. Soltanto quando era scesa la notte “finché fu buio e non si vide più niente”, William si era tolto dalla finestra. La mattina seguente il piccolo orfano non era rimasto deluso. Infatti, altri alberi erano stati oggetto di arte topiaria, in altre parole arbusti potati al fine di dare loro una forma diversa da quella naturalmente assunta dalla pianta.
Ogni giorno portava una nuova scoperta. Nella cittadina ecco apparire un gatto, un affabile coniglio seguito da un leggiadro pappagallo in cui si posavano gli uccelli, quindi un giocoso elefante. “Ad ogni nuova scultura la folla non faceva che crescere”, tutti con il naso all’insù ad ammirare il prodigio verde che avveniva sempre durante la nottata. A Grimloch Lane stava succedendo qualcosa di bello. Gli abitanti apparivano sorridenti e vivaci come una tavolozza colorata. L’animale più bello, “uno splendido capolavoro” creato da una grande pianta era stato un drago, fra i cui rami e sotto di esso giocavano felici tanti bambini. Ma chi era mai il mago che era capace di realizzare opere così straordinarie e coinvolgenti?
Sarà William a scoprire il misterioso anziano giardiniere dai grandi baffi a spazzola e dalla lunga scala, e lo aiuterà nella sua nobile ars topiaria nel parco cittadino fino a ricevere in dono l’abile cesoia. “Trovò un regalo del Giardiniere notturno”.
Una narrazione poetica e commovente, arricchita da suggestive illustrazioni di Eric Fan realizzate con varie tecniche (matita, inchiostro, acquarello e grafica digitale), suggerisce al lettore di credere nei sogni e che la vita andrebbe guardata attraverso occhiali rosa.
“Ci sono tanti alberi in questo parco, mi farebbe comodo un aiuto”.
Terry ed Eric Fan, sono entrambi artisti e vivono a Toronto, in Canada. The night gardener tradotto da Masolino d’Amico è il loro esordio nella letteratura per ragazzi.
Autori: Terry e Eric Fan
Titolo: Il giardiniere notturno
Editore: Gallucci
Pubblicazione: 2016
Prezzo: 15 euro
Pagine: 46