Il volume Lettori. Ordinari ritratti di straordinari maniaci (Gallucci 2015) di Giovanni Previdi, illustrato da Alessandro Sanna, è stato presentato a Roma il 19 marzo presso l’Auditorium Parco della Musica durante la manifestazione “Libri come. Festa del libro e della lettura. Roma e le altre” che si è svolta dal 18 al 20 marzo scorso.
“Sarebbe normale ritenere che, nei lettori, l’organo di senso più sollecitato sia la vista. Falso. È l’olfatto”. Solitamente l’appassionato della lettura ama l’odore particolare che il libro emana “apre il libro, ci ficca dentro il naso e inspira profondamente”.
Le statistiche dicono che su cento lettori settanta sono donne e trenta sono uomini. Quindi, non ci dobbiamo stupire se il libro viene spesso usato come paraninfo per conquistare una donna. Il lettore da rimorchio “rintraccia la preda, l’avvicina con nonchalance e prende a disquisire sulle medesime letture”. Speriamo che l’uomo in questione non incappi nella lettrice sovrana che “affranca una ciocca di capelli dietro l’orecchio” ovvero in colei che vuole palesare la sua grande conoscenza in materia, specialmente di fronte al libraio impreparato.
Invece il lettore ossessivo, “l’acquisto è quotidiano e compulsivo”, è la gioia di chi vende i libri, perché non chiede mai aiuto conoscendo a memoria “il catalogo di molti editori”. A quest’ultimo si contrappone il lettore disorientato, “tiene lo sguardo basso”, guardato con sufficienza dal lettore accanito.
Una menzione particolare merita il lettore da tartufi, “non bada al vestiario e mangia il minimo indispensabile”, il quale possiede un fiuto infallibile per scovare libri rari e fuori catalogo sperperando tutti i suoi averi nelle bancarelle apposite. La libreria del lettore feticista si riconosce da come viene tenuta in ordine e spolverata ogni giorno. Tale lettore parla con i propri libri trattandoli come figli e non li presterebbe nemmeno al miglior amico. Il lettore da spiaggia è costretto a leggere tre le urla di bambini scalmanati, le madri che li riprendono, le pallonate, gli schizzi d’acqua. Eppure uno dei piaceri della vita è indubbiamente leggere sulla battigia osservando il mare. Forse è un esemplare piuttosto raro ma esiste, è il lettore totale che “dedica l’intera esistenza a leggere”. La lettura e la vita sono per lui un’unica cosa, una solitudine e una condanna.
Ogni giorno Previdi, libraio bolognese, vede passare nel suo negozio varie tipologie di lettori che ha deciso di ritrarre in questo curioso e ironico volumetto. Una divertente carrellata psicologica di trenta straordinari maniaci, con la perfetta complicità di eleganti disegni a china in bianco e nero. Una prosa breve e folgorante in cui è possibile e spassoso potersi riconoscere.
“Perché si tenda a mentire sulle proprie letture, forse ancor più che in amore, resta un mistero ancora tutto da chiarire”.
Giovanni Previdi, scrittore e libraio, è nato a Carpi nel 1977 e vive a Bologna, dove lavora in una libreria del centro. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta “Due fettine di salame, poesie” (Quodlibet).
Alessandro Sanna, illustratore e pittore, è nato nel 1975 nella pianura tra Verona, Modena e Mantova, città dove attualmente vive. Per Gallucci ha realizzato i disegni di “Nidi di notte”, “Storie di parole” e “Il gallo bello”.
Autori: Giovanni Previdi, Alessandro Sanna
Titolo: Lettori. Ordinari ritratti di straordinari maniaci
Editore: Gallucci
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 12 euro
Pagine: 64