L’infermiera inglese di Masolino D’Amico (Skira 2015). Torna in questo piacevole libro la strana coppia di giovani, già protagonista in due precedenti romanzi dell’autore, composta dall’americano DeWitt Henry IIIe dalla fidanzata inglese Saffron. Siamo alla vigilia delle festività natalizie e lei, reduce da una caduta con gli sci, è costretta a letto in una clinica svizzera. Con Henry, giunto premurosamente al suo capezzale, le lunghe giornate di attesa sono riempite dalle discussioni su un progetto, cui Saffron sta pensando da tempo, riguardante un serial su alcuni aspetti inediti della vita di Florence Nigthingale. E’ questo un personaggio assai noto e rimasto nel cuore dell’opinione pubblica del mondo anglosassone di fine Ottocento, al quale, non a caso, è stata già dedicata nel corso degli anni molta attenzione: lungometraggi, opere biografiche, dipinti ed anche statue e monumenti ricordo. Le accalorate discussioni fra i due giovani danno l’occasione a Masolino D’Amico di narrare le vicende della vita intensa ed appassionata di una donna divenuta una figura leggendaria dei nostri tempi. Florence, nata a Firenze, durante un lungo soggiorno in Italia dei suoi aristocratici genitori, dopo una giovinezza trascorsa tra viaggi all’estero, feste, concerti e serate da ballo, insoddisfstta e sempre incerta sul da farsi, decide di accettare l’incarico di Sovrintendente di un istituto di cura di gentildonne inferme in disagiate condizioni. Il lavoro la appassiona e l’anno seguente con altre 37 volontarie si trasferisce all’ospedale di Scutari, nella zona della guerra di Crimea, dove rimane per ben quattro anni. E’ qui che comincia a cambiare la sua vita ed in questo contesto si svolgerà la sua battaglia per una più moderna ed efficace organizzazione sanitaria. “The lady with the lamp” – “la signora con la lanterna” perchè usava aggirarsi per le corsie degli ospedali da campo con un lume a petrolio; si conquista in breve l’ammirazione e l’affetto dei malati, di cui diviene la beniamina, ma l’indifferenza ostile delle gerarchie militari che cercano di intralciare in ogni modo la sua opera di rinnovamento, rivelatasi una vera anticipazione sui tempi. Oggi, infatti, Florence Nightingale (1820-1910) viene considerata una figura centrale nell’evoluzione delle strutture sanitarie, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna e dell’organizzazione degli ospedali da campo. Una bella e coinvolgente storia, resa godibile dal ritmo brillante e scorrevole impresso alla narrazione dall’autore.
Masolino D’Amico, giornalista, scrittore, sceneggiatore e traduttore, è stato ordinario di Lingua e Letteratura Inglese all’Università di Roma ed è autore di numerosi saggi. Ha curato, tra le altre, edizioni di opere di Swift, Wilde, Shakespeare e tradotto Lawrence, Hemingway, Woolf, Stevenson. Con Skira ha pubblicato con successo Il giardiniere inglese (2013) e Il viaggiatore inglese (2014).
Titolo: L’infermiera inglese
Editore: Skira
Pubblicazione: 2015
Prezzo: 13,00 Euro
Pagine: 96