Con Il ladro gentiluomo di Ernest William Hornung (Castelvecchi 2015), grazie all’eccellente traduzione di A. Giagheddu, la casa editrice romana riesuma, a beneficio dei lettori del nostro Paese, un personaggio popolarissimo nella narrativa europea della fine del XIX secolo, A. J. Raffles, il prototipo del ladro gentiluomo, figura stereotipata della letteratura popolare, che ha avuto molti interpreti, da Sherlock Holmes ad Arsenio Lupin per limitarci ai più famosi, che ancora oggi incontra presso il pubblico un incontrastato successo. “Raffinato, romantico e geniale”, Raffles è amante dello sport, delle belle donne, del lusso e della mondanità, è dedito al crimine non per sopravvivere ma per assicurarsi quella “rispettabilità” e quel tenore di vita che desidera ( perchè dannarsi in “ tediose routine” quando si può ottenere tutto senza fatica?). Raffles riceve una richiesta di aiuto da un suo vecchio compagno di college, Bunny Manders, che deve coprire ingenti somme perdute giocando a baccarat. Bunny ricordava, infatti, come al college il suo amico avesse fama di procurarsi denaro e conquistare belle donne con mille astuzie e travestimenti ( aveva l’abitudine di girovagare per la città nel cuore della notte con barba finta ed abiti stravaganti), facendo leva sul suo fascino fondato sulla bella presenza e su modi e comportamenti raffinati.
Raffles, lusingato, decide di aiutarlo non tanto per generosità quanto per avere il motivo di provare ancora le irresistibili emozioni di una nuova avventura. Il romanzo non può essere assimilato ai successivi, numerosissimi, “feulleton” di tipo popolare, incentrati sul prototipo del “ladro gentiluomo”: esso, infatti, si distingue soprattutto per una sottile critica alla morale corrente dell’epoca in un contesto narrativo in cui i protagonisti sono delineati con apprezzabile perizia e la lettura scorre leggera ed attraente.
Ernest William Hornung è uno scrittore inglese vissuto tra il 1866 ed il 1921. E’ noto soprattutto per una serie di storie – la prima pubblicata in “Chains in crime” nel 1898 – che hanno per protagonista un ladro gentiluomo, Raffles. Storie che hanno avuto un largo successo e numerosi adattamenti in pellicole cinematografiche e fiction televisive. Uomo di vasta cultura, Hornung è anche autore di poesie e romanzi – caduti nel dimenticatoio – in cui affronta problemi scientifici e sociali, come l’influenza delle tecnologie sull’evoluzione della società, le diseguaglianze e le discriminazioni fra cittadini, la parità dei diritti per le donne.
Autore: Ernest William Hornung
Titolo: Il ladro gentiluomo
Editore: Castelvecchi
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 17,50
Pagine: 142