Nel giardino della musica. Claudio Abbado: la vita, l’arte, l’impegno di Giuseppina Manin (Guanda 2015). Nel primo anniversario della morte di Claudio Abbado (scomparso il 20 gennaio dell’anno passato), l’autrice ci regala in questo libro i ricordi della sua lunga frequentazione professionale con il grande Maestro. E lo fa in modo insolito intrecciando episodi della vita di Abbado con alcuni frammenti della nostra storia a cavallo dei due secoli, dal momento che “le tappe principali della sua carriera hanno spesso curiosamente coinciso con alcuni degli eventi chiave dell’ultimo ottanta anni”. Ne emerge un ritratto vivo e palpitante dell’uomo, la vasta cultura, il costante impegno civile, l’artista ed il cittadino allo stesso tempo.
“La musica per lui” sottolinea l’autrice “non è stata mai fine a se stessa ma strumento per una crescita etica ed estetica sia per chi la esegue sia per chi la fruisce. Il suo mantra, il suo insegnamento primo ed ultimo è stato “ascoltarsi l’un l’altro”. Un invito. che in un mondo sempre più “connesso” virtualmente e sconnesso nei fatti, oggi non può che risuonare come il più forte e necessario degli appelli”. E soprattutto importante – sosteneva – che la musica sia accessibile a tutti, democraticamente. “La musica è necessaria alla vita, può cambiarla, migliorarla e in alcuni casi può addirittura salvarla. Per questo motivo da sempre insisto sull’importanza dell’educazione musicale, che in ultima analisi, diventa educazione dell’uomo”.
Nel libro, si evocano le tappe più importanti della straordinaria carriera del Maestro: dalla sommessa ma decisa attività eversiva a favore degli ebrei e dei partigiani durante l’occupazione nazista, ai suoi esordi nella Milano inquieta degli anni sessanta alla direzione artistica della Scala a soli trentacinque anni, alla direzione dei Berliner Philharmoniker, ai trionfi musicali sui maggiori palcoscenici del mondo, alla creazione dell’orchestra giovanile Mozart di Bologna ove visse negli ultimi anni, alla nomina da parte del Presidente della Repubblica a senatore a vita pochi mesi prima della sua scomparsa.
Abbado fu anche uomo di altre importanti battaglie civili, su tutte quella per la difesa della natura. Amava, infatti, profondamente l’ambiente: i suoi “luoghi del cuore” sono stati la villa sulle coste rocciose di Alghero e le montagne engadinesi della Val Fex ove spesso si rifugiava e dove volle che fossero disperse le sue ceneri. Una volta chiese al Comune di Milano al posto del cachet per un concerto che fossero piantati nella sua città 90mila alberi.
“Nel fondo del cuore” confessò una volta “ credo di essere solo un giardiniere”.
Giuseppina Manin scrittrice, giornalista e critica cinematografica: attualmente scrive sulle pagine del Corriere della Sera occupandosi di teatro, musica e cinema. Tra i saggi ed i libri pubblicati si ricordano i due libri scritti con Dario Fo: “Un clown vi seppellirà” (Guanda, 2014) e “Il paese dei misteri buffi” (Guanda 2012). Nel 2007 ha scritto una biografia di Dario Fo pubblicata sempre da Guanda. “Il mondo secondo Fo”.
Autore: Giuseppina Manin
Titolo: Nel giardino della musica. Claudio Abbado: la vita, l’arte, l’impegno
Editore: Guanda
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 14,00
Pagine: 174