Santiago ormeggia da ottantaquattro giorni senza aver pescato nulla. Senza famiglia, con l’unica compagnia del giovane Manolin, Santiago vive in una capanna accanto al porto. Finché non prende il largo e finalmente un pesce abbocca, inizia così una lotta estenuante che dura tre giorni.
Jim Hawkins vive e lavora nella locanda di famiglia, un giorno viene casualmente in possesso della mappa del leggendario tesoro del Capitano Flint. Hawkins parte così sulla Hispaniola per i mar dei Caraibi, nella ciurma viene assoldato anche il minaccioso Long John Silver.
Milton è un partigiano, innamorato di Fulvia, durante una perlustrazione si imbatte nel custode della villa della ragazza. Milton viene così a sapere che Fulvia è solita incontrarsi con un altro ragazzo, anch’egli partigiano. La gelosia lo attanaglia e così diventa indispensabile scoprire la verità.
Questi sono, ovviamente, abbozzi di trama di tre grandi romanzi: Il vecchio e il mare, L’isola del tesoro e Una questione privata. E sono anche tre dei diciannove libri che Dario Pontuale racconta in Ho visto il film, abilmente sottotitolato Capolavori senza tempo raccontati a chi ha poco tempo.
In effetti Dario Pontuale è bravissimo nel raccontare in due-quattro pagine il succo, il cuore, di alcuni dei grandi capolavori della letteratura; così bravo che poi la voglia di leggerli questi libri viene davvero, altro che accontentarsi di un paio di pagine di suggestioni, citazioni, note e aneddoti.
Se poi lettori pigri lo si è irrimediabilmente Ho visto il film è un ottimo investimento per far finta di essere davvero lettori di Svevo, Camus, Buzzati, Melville e compagnia bella; nessuno dei vostri amici intellettuali potrà più sgamarvi. Per i pigrissimi (o per i cinefili) c’è anche una breve indicazione: “Dalla carta alla pellicola”, che vi permetterà di cavarvela con una media di novanta minuti.
Il libro è stampato in quattrocento copie, ognuna numerata, ed è arricchito da una serie di “ritratti di autori” firmati da abili artisti, illustratori, fumettisti.
Ho visto il film è un libro da regalare ai non-lettori o ai lettori-per-finta, perché Pontuale è un bravo cantastorie di storie altrui e la curiosità arriva… io L’isola del tesoro ho sempre fatto finta di averlo letto, adesso mi sa che lo leggo sul serio.
“Il senso ultimo è, allora, riassunto nella frase forse più celebre del libro: «L’uomo può essere ucciso, ma non sconfitto». Questo è il sicuro punto di partenza e di arrivo. Il vecchio affronta lo scontro come una prova, una partita apparentemente vinta, poi persa, ben sapendo, tuttavia, che né le vittorie, né le sconfitte sono assolute.”
Titolo: Ho visto il film. Capolavori senza tempo raccontati a chi ha poco tempo.
Autore: Dario Pontuale
Casa editrice: Valigie Rosse
Pagine: 112
Prezzo: 15,00 euro
Anno: 2014