Un esordio, quello di Vanessa Roggeri che trabocca di amore, rabbia e speranza, in una terra dove ancora oggi la superstizione può cambiare il corso di una vita. È Il cuore selvatico del ginepro (Garzanti 2014).
In una Sardegna che ha il sapore dei tempi antichi, in una notte illuminata solo dallo squarcio dei fulmini, nasce una bambina. Ogni nuovo arrivato dovrebbe portare felicità, ma non è questo il caso: è la settima di sette figli e per le credenze popolari, maledetta. Nel suo paese c’è un nome specifico per le bambine maledette: cogas, ovvero strega.
La sua famiglia non la vuole, non vuole certo avere una strega, ma c’è non tutti intendono sottomettersi a quello che il destino sembra riservare alla piccola. La maggiore delle sorelle, Lucia, si ribella alla decisione dei genitori che la vogliono morta prima dell’alba. Decide così di salvare la bambina dandole il nome di Inetta. Non avrebbe dovuto sopravvivere, ma ora che la sorella l’ha slavata la famiglia è costretta a tenerla con sé.
“L’uomo con la figlia tra le braccia, la sua settima nata, rimase impietrito sul posto per un tempo lunghissimo. Poi improvvisamente come la pioggia a giugno, si mosse e partì spedito in cortile, diritto verso la vecchia mole per macinare il grano che ormai non usavano più. […] Avrebbe lasciato che la pioggia e i freddo della notte si portasse via la sua settima nata.”
Inetta è una bambina che porta una colpa non sua e che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vota. Emarginata, odiata da tutti, tranne da quella sorella che le ha salvato la vita e che sembra l’unica a non dimostrare paura per quella cieca superstizione che nel frattempo ha colpito tutti. Ma i gesti come questi hanno un prezzo e quello di Lucia sarà un prezzo altissimo.
Una storia di due sorelle, il cui legame è forte e selvatico proprio come il ginepro che nasce e cresce su quest’isola, le cui radici non si estinguono facilmente.
Vanessa Roggeri nata e cresciuta a Cagliari ama definirsi una sarda innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando era bambina e la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d’infanzia. Queste storie l’hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega ad un passato ormai perduto.
Autore: Vanessa Roggeri
Titolo: Il cuore selvatico del ginepro
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 215
Prezzo: 14,90 euro