Arriva in libreria per Chiarelettere, Gli anni fra cane e lupo di Rosetta Loy. L’autrice ci obbliga a voltarci indietro mettendo in fila, con un racconto serrato, lucido e coinvolgente, i fatti che hanno marchiato indelebilmente la nostra democrazia e che ci hanno portato fino a qui.
Una scia di sangue impressionante, sacrifici eroici e conquiste fondamentali. Persone famose e altre dimenticate. Ci voleva lo sguardo “narrativo” ma documentatissimo di una scrittrice autentica, capace di mettere a fuoco questa macchina diabolica che schiaccia qualsiasi anelito di giustizia e di progresso civile. E che ogni volta cambia sembianze. Un nemico tanto radicato che nemmeno ci accorgiamo di averlo dentro di noi.
Hanno detto del libro.
“L’ora fra cane e lupo è quella in cui il buio cede all’alba, in una luce indistinta e caliginosa.
E la caligine anzi l’impenetrabile caligine che avvolge tanta parte della nostra storia è il tema del sorprendete libro di Rosetta Loy”.
Mario Baudino, La Stampa
“La triade di Rosetta Loy è ricordare, raccontare, resistere”.
Giuliana Manganelli, ilSecoloXIX
“Pagine che lasciano il segno. Un libro che dovrebbero leggere tutti”.
Brunella Schisa, il venerdì di Repubblica
“Rosetta Loy è per me come una lampada”.
Barbara Spinelli
“Rosetta Loy apre squarci”.
Chiara Valerio
Rosetta Loy è una scrittrice che ha un lungo percorso alle spalle segnato da grandi successi. Con Le strade di polvere (Einaudi) ha vinto il premio Campiello e il premio Viareggio. Sono seguiti altri importanti successi tra cui Cioccolata da Hanselmann, La prima mano (Rizzoli), La parola ebreo, Ahi, Paloma, Nero è l’albero dei ricordi, Azzurra l’aria (Einaudi).