Dal 7 novembre in libreria per Isbn edizioni, I quattro libri di lettura di Tolstoj. «Una composizione corale di tutto quel che può suscitare nei fanciulli il desiderio di imparare a leggere e scrivere» si legge nell’introduzione di Ermanno Olmi.
I quattro libri di lettura sono un bosco di storie, dove le foglie di una germogliano dai rami dell’altra, assumendo ora la forma di una favola ora di un racconto dal vero, ora di una leggenda ora di una descrizione scientifica. La steppa, le foreste russe, luoghi esotici e paesaggi marini sono il teatro delle avventure di personaggi indimenticabili: il re Bauakas e la principessa dai capelli d’oro, lupi, volpi e cervi, contadini e cacciatori d’orsi, fiumi, querce e ciliegi, cornacchie e pescicani… tutti mossi da un profondo e spietato istinto di sopravvivenza, ma anche da un’etica della fiducia e della generosità impugnata come unica arma possibile contro un mondo o stile.
In questo almanacco di racconti per l’infanzia – dove vita e morte, natura e civiltà, uomini e animali sono legati in maniera indissolubile – Tolstoj dà voce alla fantasia, ai sogni e alle paure dei piccoli figli di contadini alla cui educazione dedicò con passione una parte importante ma poco conosciuta della sua vita. Da Il leone e il cagnolino a Bulka e Milton, da Mignolino a La scimmia e i piselli, il maestro russo scrisse ognuna di queste storie insieme ai suoi giovani scolari, per intrattenerli e accendere in loro la scintilla della curiosità.
Accompagnata dai disegni inediti di Alice Beniero, questa edizione dei Quattro libri di lettura mette più che mai in risalto la portata e l’universalità dell’opera: dopo i fratelli Grimm e Andersen, Tolstoj ha composto la più magica e commovente tra le raccolte di favole, fiabe e leggende per l’infanzia.
Lev Tolstoj, il suo nome, per i lettori di tutto il mondo, è legato indissolubilmente ai suoi romanzi:Guerra e pace, Anna Karenina, Resurrezione e Sonata a Kreutzer. Ma la sua fama è dovuta anche al suo pensiero pedagogico e politico, che si è concretizzato nella fondazione di una scuola per i figli dei contadini del suo villaggio. Per loro e con loro, ha scritto le favole dei Quattro libri di lettura.
Ermanno Olmi ha diretto numerosi lungometraggi, tra cui: L’albero degli zoccoli (1978), vincitore della Palma d’oro al festival di Cannes, La leggenda del santo bevitore (1988), Leone d’oro a Venezia, Tickets con Abbas Kiarostami e Ken Loach (2005) e I cento chiodi (2007). Nel 2008 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.
Isbn Edizioni
254 pagine | 25 euro
Uscita 31 ottobre 2013
Illustrazioni di Alice Beniero