In cammino con Francesco. Dopo il Conclave. Povertà, giustizia, pace di Don Andrea Gallo (Chiarelettere 2013) raccoglie scritti e discorsi pronunciati da don Andrea Gallo in varie occasioni e quelli dedicati a persone famose e non: a Fabrizio De Andrè (cantautore genovese tra i più amati dal pubblico), a Pepi Morgia (regista e designer), a Fernanda Pivano (scrittrice e critica letteraria), a Paride Battini (console del Porto di Genova), ma anche a Germana, Antonio, Francesco, Matteo,ecc.
Storie che toccheranno il lettore perché ricche di umanità e che tutte insieme compongono una straordinaria galleria di personaggi.
La prima parte del libro è dedicata ai più recenti avvenimenti vaticani: le dimissioni di papa Ratzinger, il Conclave e l’elezione di Papa Francesco: una ricognizione storica che consente all’Autore di ricordare i mali della Chiesa e di riflettere sul cammino che il nuovo Papa è chiamato a percorrere per “dirottare la prua della nave di Pietro da una cristianità in dispersione e pesantemente attraversata dal male verso la comunione e la comunità dei discepoli, risalendo alle genuine fonti evangeliche”.
Secondo Don Gallo solo quando abbandonerà il suo “statuto imperiale” la Chiesa avrà da dire qualcosa agli uomini e alle donne del terzo millennio”. E si augura che il nuovo Papa riproponga quattro parole chiave. Che sono: “partecipazione attiva”, che vuol dire riconoscimento della soggettualità di tutto il popolo di Dio e non solamente un piccolo segmento di vescovi. “La Chiesa diventi un cantiere aperto” – si augura don Gallo – “si apra ad un nuovo rapporto primato-episcopato, episcopato-presbiterato – chierici e laici. La terza parola è ascolto. “Ascolto dei precetti da assimilare, da proclamare, da studiare e approfondire con la testimonianza”. Infine, la quarta parola: dialogo.
Dialogo Chiesa-mondo ma anche dialogo intra ecclesiale, dialogo culturale ed ecumenico. La Chiesa di don Gallo, quella per la quale il “prete di strada” si è battuto fino all’ultimo giorno della sua vita, è una Chiesa non separata dagli altri, che non sia sempre pronta a condannare, ma sia solidale, compagna a fianco dei bisogni degli uomini e delle donne”.
Don Andrea Gallo è nato nel 1928 a Genova dove è morto il 22 maggio 2013, rimpianto dall’intera città. Fin da piccolo, attratto dalla spiritualità della Comunità salesiana di Don Bosco, a soli venti anni entra nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma il liceo e gli studi filosofici. Nel 1953 viene inviato a San Paolo del Brasile dove compie studi teologici. Ordinato sacerdote nel 1959, l’anno successivo diventa il cappellano della nave scuola Garaventa, noto riformatorio per minori. Lì introduce un’impostazione educativa diversa, cercando di sostituire i metodi unicamente repressivi con una pedagogia della fiducia e della libertà. Nel 1965 viene destinato in qualità di viceparroco alla Parrocchia del Carmine di Genova, ma dopo cinque anni ne viene allontanato, tra le proteste dei fedeli, dall’arcivescovo, il cardinale Siri, al quale non piacciono le sue omelie.
Qualche tempo dopo viene accolto dal parroco di San Benedetto al Porto, dove si fermerà per tutto il resto della sua vita. Qui, infatti, fonda una Comunità, per dedicarsi al recupero degli emarginati. Sono note le sue battaglie a favore degli omosessuali e di tutti coloro che sono discriminati dalla società e ne sono testimonianza i numerosi libri pubblicati. I suoi libri principali: L’inganno droga (Sensibili alle foglie 1998); Angelicamente anarchico (con la prefazione di Vasco Rossi) (Mondadori 2005); con Guido Rodriguez e Adalgiso Amendola, Il cantico dei drogati. L’inganno della droga nella società delle dipendenze (Sensibili alle foglie 2005); con Federico Traversa, Io cammino con gli ultimi (Chinaski Edizioni 2007); con Federico Traversa, In viaggio con Don Gallo (Chinaski Edizioni 2008); Così in terra, come in cielo (Mondadori 2010); con Loris Mazzetti, Sono venuto per servire (Aliberti 2010); con Federico Traversa, E io continuo a camminare con gli ultimi (Chinaski Edizioni 2011); Di sana e robusta Costituzione (Aliberti 2011). Nel 2011 ha partecipato come voce narrante allo spettacolo Io non taccio, tratto dalle prediche di Savonarola (dvd prodotto da Promo Music, testi di Stefano Massini, musiche di Valentino Corvino) e pubblicato, per Chiarelettere, Se non ora adesso.
Autore: Don Andrea Gallo
Titolo: In cammino con Francesco. Dopo il Conclave. Povertà, giustizia, pace
Editore: Chiarelettere
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo: 12 euro
Pagine: 171