Non c’è nessuno allo specchio (Mimesis, 2012) è la trascrizione di un’intervista fatta alla televisione a Borges per celebrare il conferimento del Premio Miguel De Cervantes del 1980, considerato il più grande riconoscimento che la Spagna attribuisce a uno scrittore. Si tratta di uno dei tre tasselli a Borges che Mimesis ha messo in commercio. In quest’intervista, prima d’ora inedita in Italia, Borges si concede umilmente e attraversa la sua vita ricordando aneddoti, letture, raccontando la sua famiglia. Bravissimo il giornalista Joaquin Soler Serrano che riesce a incanalare la discussione verso una direzione precisa ma è altrettanto bravo Borges a controbattere in maniera atipica, senza mai essere scontato o autocompiaciuto.
Ormai Borges è anziano, è conosciutissimo, di moda malgré soi, e, nonostante sia prossimo alla morte, riesce a raccontarsi lucidamente, senza cedere alla retorica. Sono cinquantacinque pagine che mettono in luce un uomo intelligente, dalla cultura sconfinata, che ama raccontarsi davanti alle telecamere. Un poeta che regala passaggi intensi e toccanti, a cui non importa mettere in mostra le sue debolezze. Ci sono tutti i temi delle sue opere principali e il lettore non stenterà a riconoscere lo scrittore di “Finzioni” o de “L’aleph”.
Jorge Luis Borges è considerato uno dei maestri della letteratura del Novecento. La sua scrittura, attraverso una finissima erudizione, svela un universo simbolico nel quale sfumano i confini tra il reale e il fantastico.
Autore: Jorge Luis Borges
Titolo: Non c’è nessuno allo specchio
Editore: Mimesis>
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo: 3,90 euro
Pagine: 55