L’autrice spagnola Clara Sánchez si è imposta al pubblico internazionale e, in particolare, italiano, grazie al best-seller Il profumo delle foglie di limone, pubblicato qualche anno fa da Garzanti. Da allora è stato un susseguirsi di romanzi che hanno confermato il successo di una scrittrice che sembra prediligere storie in cui una dimensione familiare di apparente normalità si inserisce in un contesto più ampio e di forte attualità.
Nel caso del suo ultimo libro, Entra nella mia vita (Garzanti), a fornire il primo spunto è stata la notizia, apparsa in un quotidiano spagnolo, riguardante il ritrovamento, nel 1984, della tomba vuota di una bambina creduta morta alla nascita. Un fenomeno, il rapimento in culla, che è stato, in quegli anni, un crimine molto più diffuso di quanto pensi.
Immaginandosi nei panni di una donna che nutre sospetti circa la morte della figlia neonata, Clara Sanchez ha dato vita ad una trama molto avvincente, che si sviluppa per accumulo dettagli, di situazioni poco chiare e congetture, in un crescendo di suspense.
La storia è quella di Veronica, una bambina che a dieci anni scopre, custodita gelosamente dai genitori, la fotografia di una ragazzina che non ha mai visto prima, Laura. La foto sembra avere molta importanza per la madre, ma l’intuito suggerisce che è meglio non chiedere spiegazioni. Certo non può avere chiarimenti da una madre inquieta, sempre in ansia per i figli e fortemente depressa, né da un padre che sul volto porta i segni della stanchezza per una vita che avrebbe potuto essere diversa. Forse, l’unica a cui potrebbe chiedere spiegazioni è Ana, l’amica di sempre, così vicina della madre, nonostante la loro marcata diversità…
Diversi anni dopo Veronica è una giovane donna decisa e indipendente, ma non ha dimenticato quella foto, anzi, ne è stata ossessionata. E quando la madre si ammala gravemente, la ragazza non può che abbandonare l’idea di frequentare l’università e prendere il suo posto, non solo in un lavoro di vendita a domicilio di prodotti dietetici e di bellezza ma, soprattutto, nella ricerca di Laura. Quella che potrebbe essere la sorella che non ha mai avuto si materializza in una ragazza di qualche anno più grande di lei, che lavora in un elegante e costoso negozio di pelletteria e che vive madre – mai cresciuta veramente – e con la nonna, una donna energica, rispettata da tutti, di cui la nipote è succube.
Coinvolta in una ricerca paziente e difficile, disseminata di segreti, crimini rimasti a lungo impuniti, falsità, bugie e complicità, Veronica si trova a ripercorrere la strada già tracciata dalla madre. Arrivare fino in fondo a questa “missione”, significa trovare una verità scomoda, dal prezzo molto alto che qualcuno potrebbe non essere pronto a pagare.
Come nei precedenti romanzi, la Sánchez si dimostra particolarmente capace, oltre che nella descrizione di ambienti ristretti e chiusi – una casa, un negozio, un locale, lo studio medico o di un detective privato –, nella caratterizzazione dei personaggi, molti dei quali davvero originali eppure, nello stesso tempo, così autentici.
Fra tutti, spicca la coraggiosa, esuberante ed instancabile Veronica, una vera e propria moderna eroina: impossibile non affezionarsi e fare il tifo per lei.
Clara Sánchez vive a Madrid. Ha pubblicato alcuni romanzi inediti in Italia, ma tradotti in molti altri paesi, e ha vinto il Premio Alfaguara nel 2000 con Últimas noticias del paraíso. Con Il profumo delle foglie di limone, in cima alle classifiche di vendita spagnole per oltre un anno, ha raggiunto la fama mondiale.
Autore: Clara Sánchez
Titolo: Entra nella mia vita
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 448
Prezzo: 18,60 euro
*articolo di Lidia Gualdoni